l'operazione

Montesilvano, percolato nel fiume, sigilli alla discarica di Villa Carmine

Gli uomini della Capitaneria di porto hanno sequestrato un'area di 21 mila metri quadrati di rifiuti e una chiazza di circa 500 metri di percolato sull'argine del fiume. Al commissario Orlando contestati i reati di inquinamento, danneggiamento ambientale e sversamento anomalo

PESCARA. Sequestrata la discarica di Villa Carmine a Montesilvano (Pescara) per rilascio di percolato nel fiume Saline. I numeri dell’operazione, che è stata eseguita all’alba di oggi dalla Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Pescara, sono di 21 mila metri quadrati di rifiuti nella discarica e una chiazza di circa 500 metri di percolato sull’argine del fiume. All’attuale Commissario ad acta Domenico Orlando, designato con decreto della Regione Abruzzo per la bonifica di Villa Carmine, sono stati contestati i reati di inquinamento, danneggiamento ambientale, sversamento anomalo sulla sponda del Saline, e di conseguenza nelle acque che si immettono in mare, di percolato composto da sostanze inquinanti. Quest’ultimo infatti, deriverebbe dall'infiltrazione di acqua nella sovrastante massa di rifiuti e dalla loro decomposizione. Continua il monitoraggio della Capitaneria di Pescara sullo stato dei fiumi, un’attività investigativa che sta portando risultati concreti sul territorio.