Montesilvano, sfollata aquilana ripescata cadavere nel Saline

È stata ritrovata alla foce del fiume (foto). Aveva 73 anni e viveva in un albergo della costa

MONTESILVANO. È di una terremotata sfollata a Montesilvano il corpo della donna recuperato all'alba di oggi alla foce del fiume Saline. M.C., aquilana di 73 anni, viveva dall'aprile del 2009 in un albergo della cittadina adriatica. A effettuare il riconoscimento nel pomeriggio è stato il figlio dell'anziana.  Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia sul corpo dell'anziana per chiarire le cause del decesso. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara dott.ssa Mantini.

Il cadavere della donna é stato ripescato alla foce del fiume Saline, questa mattina verso le 5.30. A notare il corpo nei pressi della foce é stato un addetto alla vigilanza che ha allertato i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. Sul posto anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato il cadavere. Il decesso sarebbe avvenuto ieri sera.

A un centinaio di metri da lì i militari dell'Arma hanno trovato parte degli indumenti della donna, e cioé la gonna, la maglia e una ciabatta, il che potrebbe far pensare che poi si sia avvicinata volontariamente al corso d'acqua. Nella sua borsa, lasciata sulla terraferma, c'era una bottiglia di whisky, dalla quale mancava un terzo del contenuto. Sul volto della donna alcune escoriazioni, probabilmente dovute all'urto con i massi, ma non sono stati trovati altri segni di violenza.

Scartata la morte violenta (sul corpo della 73enne non sono stati rilevati segni che avvalorino questa ipotesi), si propende o per il malore durante un bagno al largo o il suicidio.

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