donna vastese ricoverata a popoli

Muore in ospedale, aperta un’inchiesta

POPOLI. È un mistero la morte di una donna di Vasto, Paola Di Francesco, 67 anni, avvenuta nel giorno dell’Epifania all’ospedale di Popoli. Adesso, sarà la procura a dover chiarire cosa è successo: i...

POPOLI. È un mistero la morte di una donna di Vasto, Paola Di Francesco, 67 anni, avvenuta nel giorno dell’Epifania all’ospedale di Popoli. Adesso, sarà la procura a dover chiarire cosa è successo: i figli Claudia e Roberto vogliono sapere perché la loro mamma non c’è più.

Tutto è cominciato con un malessere. Subito dopo le festività di inizio anno la Di Francesco, moglie di Giovanni Bolognese ex vicesindaco e assessore di Vasto, ha iniziato a stare male. I conati di vomito si sono susseguiti per quattro giorni. All’inizio la sintomatologia ha fatto pensare che la donna fosse stata colpita dal virus influenzale che durante le festività natalizie ha messo a letto moltissimi vastesi. Il perdurare dei conati ha convinto la professionista a chiedere aiuto ai medici del San Pio. Arrivata in ospedale, è stata sottoposta a diversi accertamenti. Dagli esami non sarebbe emerso nulla di preoccupante e la signora è stata quindi rimandata a casa. Durante la notte, però, la donna ha ricominciato a stare male e la situazione è peggiorata: i familiari hanno riportato la donna al San Pio. A quel punto, i medici in servizio hanno disposto il ricovero della paziente in Rianimazione: l’unico posto libero pare fosse quello di Popoli. Di Francesco è stata trasportata d’urgenza a Popoli. E qui il ricovero è stato brevissimo: il cuore della professionista ha smesso di battere per sempre lasciando impietriti il marito, i fratelli e i figli. Sono stati questi ultimi a decidere di presentare una denuncia. La magistratura di Pescara, competente territorialmente, ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia. Sabato, il perito incaricato dalla procura ha eseguito l’esame sulla salma alla presenza dei consulenti della famiglia: il consulente si è riservato di fornire una risposta entro 60 giorni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA