Musica all’aperto, decibel da abbattere

I Democratici per Francavilla propongono l’uso di un dissuasore dei rumori nei locali

FRANCAVILLA AL MARE. La nuova ordinanza sui rumori e la quiete che per l’estate 2012 autorizza la musica all’aperto fino alle 3 di notte - un’ora in più rispetto al passato - non convince i Democratici per Francavilla, che sollecitano l’adozione del “killer dei decibel”. «Sì alla feste e al divertimento ma con regole certe e con limitazioni adeguate che garantiscano tutti», afferma il capogruppo d’opposizione Stefano Di Renzo. «Francavilla, per come è strutturata, non può permettersi un regolamento così estensivo; andremmo a danneggiare migliaia di residenti che anche nei mesi estivi lavorano, e hanno diritto ad un riposo notturno infrasettimanale».

La novità proposta dai Democratici per Francavilla, riguarda l’obbligo per gli organizzatori di serate musicali, di dotarsi dell’abbattitore dei rumori, una sorta di decoder che entra in azione automaticamente impedendo che il volume della musica oltrepassi la soglia consentita. Da qui il nome di db killer (killer dei decibel). Inoltre, l’apparecchio è predisposto per spegnere la musica nell’orario massimo previsto.

«L’adozione del decoder per l’abbattimento dei rumori consentirebbe di eliminare con certezza le attività moleste di tutti coloro che non rispettano i decibel previsti dalla legge. È un meccanismo che è stato già adottato in altre città», rileva Di Renzo.

Nei comuni all’avanguardia laddove è già in uso, l’abbattitore dei rumori deve essere installato da un tecnico, che sotto la sua responsabilità deve tararlo sui decibel da non oltrepassare, programmando parallelamente l’orario di interruzione della musica. Quindi, deve sigillare l’apparecchio con la ceralacca per impedire eventuali manomissioni. Se anche a Francavilla venisse imposto il db killer, si potrebbe superare l’annoso problema del controllo dei decibel da parte dei vigili urbani (privi di un’adeguata attrezzatura), ogni estate costantemente allertati dai residenti che protestano perché non riescono a dormire a causa della musica elevata.

Nel caso l’emendamento dei Democratici venisse accolto, i titolari di stabilimenti e locali dovrebbero sostenere i costi per l’acquisto del decoder, intorno ai 100 euro, più quelli per il tecnico installatore. Per cercare di garantire il riposo notturno a chi lavora Di Renzo propone che nei mesi di giugno e luglio, le serate musicali siano autorizzate fino alle 2 di notte solo il venerdì e il sabato, con interruzione all’1,30 negli altri giorni della settimana. Mentre in agosto, musica fino alle 3 solo nelle sere di venerdì e sabato, nei giorni festivi del ferragosto e delle feste patronali. Limite massimo fino all’1,30 in tutti gli altri giorni. Per quanto riguarda i locali che utilizzano impianti musicali, oltre a imporre l’adozione del sistema di limitazione audio, nell’emendamento viene elencata una dettagliata documentazione da allegare, a garanzia del corretto funzionamento e utilizzo del db killer.

Giuseppina Gherardi

©RIPRODUZIONE RISERVATA