Nasce l’associazione per comprare all’asta il quadro di Michetti
Via alla raccolta fondi per aggiudicarsi l’opera d’arte e donarla al museo di Francavilla: quote da 50 e 100 euro
FRANCAVILLA. Ancora pochi giorni per raccogliere le quote che potrebbero regalare a Francavilla una delle più importanti opere di Francesco Paolo Michetti. L’associazione Teniamociloperapernoi si è costituita dal notaio Nicola Gioffré di Pescara con questo proposito: quello di raccogliere fondi per partecipare all’asta che dovrebbe tenersi a inizio giugno per lo Studio per processione, opera del pittore francavillese dall’importo a base d’asta di 32 mila euro più spese. Il quadro è finito all’asta perché frutto di un’eredità contesa tra due degli eredi di Michetti. Anche un’altra opera, più piccola, è stata battuta e aggiudicata il mese scorso. I fondatori dell’associazione, Rocco Brunetti, Mario Di Sebastiano e Rocco Paolini, sono già al lavoro da qualche settimana ma, complice la crisi e la scarsa informazione, per raggiungere l’obiettivo mancano ancora tanti soldi. «La nostra associazione», dice Brunetti, «ha il solo scopo di raccogliere le quote per aggiudicarsi il quadro all’asta e poi regalarlo al museo Michetti. Si scioglierà dopo l’esperimento». Il Comune qualora dovesse ottenere il quadro lo esporrà nel museo di Francavilla e sarebbe la prima opera di proprietà della città. «Le altre due presenti nel museo», precisa l’assessore alla cultura Andrea Di Peco, «le abbiamo solo in comodato d’uso. Teniamo a questo quadro perché crediamo che Francavilla debba avere il tratto identificativo di città del cenacolo, elemento sul quale stiamo puntando valorizzando la cultura».
Chi volesse sottoscrivere le quote, da 100 o 50 euro, può versare la somma sul conto corrente 001019510674 intestato a Teniamociloperapernoi, Iban IT07R07601155000 01019510674 o concordando un appuntamento ai numeri 328.3879000, 388.7675807, 338.8505812. Qualora l’importo raccolto dovesse essere superiore al prezzo di acquisto, precisa l’associazione, il residuo sarà rimborsato ai sottoscrittori, stessa cosa se invece dovesse essere insufficiente all’aggiudicazione.
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