Nocciano, cinquanta amici in lacrime cantano per Alessandro

Oggi i funerali del ragazzo di 19 anni morto mentre andava al lavoro. Raduno alla Madonnina: «Sognava di fare il cantante rap, pubblicheremo il suo cd»
PESCARA. In più di 50 si sono ritrovati ieri pomeriggio alla Madonnina, a Pescara, per una festa nata su Facebook in un pugno di ore. Musica rap e un pallone, abbracci e lacrime per ricordare un amico scomparso in una tragedia inspiegabile. Così gli amici hanno salutato Alessandro Luciani, il ragazzo di 19 anni di Nocciano morto sabato mattina in un incidente stradale sulla strada del lavoro: la sua Fiat Punto è finita contro una quercia sulla provinciale 602. Uno schianto lungo un rettilineo che gli ha lasciato solo pochi minuti di vita: Luciani è morto durante il trasporto all’ospedale di Pescara. Oggi alle 17 si terranno i funerali nella chiesa di San Lorenzo a Nocciano.
Luciani, con il nome d’arte di Anubi, sognava un futuro da cantante rap: su Youtube ci sono le sue canzoni, come «Odio» in cui cantava di un’Italia «Paese in cui è nascondibile la realtà più palese». E per oggi gli stessi amici che ieri si sono ritrovati al centro della festa di Sant’Andrea per un ricordo spontaneo, facendo la spola con l’obitorio, stanno organizzando delle iniziative per salutare Alessandro.
Un dolore senza consolazione per la famiglia, la mamma Annamaria, il papà Remo, titolare di una ditta di impianti elettrici, e il fratello Danilo. Luciani ha perso il controllo del mezzo mentre andava a lavorare nell’azienda dello zio, la Luciani Carni con sede a Villa Badessa di Rosciano. Per la collettività di Nocciano: l’amministrazione del sindaco Lorenzo Mucci ha fatto stampare un manifesto di cordoglio. E per gli amici, troppo giovani per accettare una verità che sembra finzione: «Voleva fare il cantante rap», raccontano gli amici. E c’è anche chi si impegna a lavorare per pubblicare un cd con i brani di Anubi. Un sogno.
Sabato scorso, Anubi avrebbe dovuto cantare a Villa Ada, a Ortona, per aprire il concerto dei Colle der Fomento, noto gruppo della scena rap italiana, invece Alessandro è stato ricordato dagli altri amici cantanti. «Lo abbiamo salutato con un boato e un applauso ogni rapper che è salito sul palco ha dedicato due parole al nostro Anubi», racconta Daniel Korol. Anche i Colle der Fomento lo hanno ricordato, dedicandogli la serata e in quegli istanti c’è stato un altro «boato commovente», aggiunge Daniel. «È come se fosse stato lì tra noi, felice di condividere l’immensa gioia di vedere dal vivo i Colle Der Fomento», dice Daniel ricordando che «a ogni evento Alessandro stava in prima fila per fare un po’ di rap e divertirsi. Non meritava di perdere la vita a 19 anni».
Anubi avrebbe dovuto esibirsi anche il prossimo primo agosto dalle 21 nella commerazione di un altro ragazzo, Michael Narducci, morto a 18 anni, il 20 gennaio 2014 per un incidente stradale ad Alanno. Alla manifestazione nel parco Valle Cupa di Alanno, con i rapper locali e Josa Gun, sarà ricordato anche Luciani. Sulla pagina Facebook della manifestazione, dopo la tragedia di Luciani, anche il padre di Michael ha pubblicato un messaggio. Parole toccanti di chi sopravvive senza un figlio: «Senza parole non so più che pensare, ma è possibile che a Dio gli servano tutti ’sti giovani... È straziante vivere in questo modo... saranno due angeli stupendi che veglieranno su di noi sicuramente. Un abbraccio alla famiglia, mi unisco a loro per il terribile dolore che hanno. Non posso dire nient’altro». Luciani aveva scritto un pezzo per ricordare Michael: «Eravamo al top per dare il meglio», racconta un amico su Facebook. Anche la mamma di Narducci ha lasciato il suo messaggio: «Dio perché permetti questo, senza più forze». ©RIPRODUZIONE RISERVATA