Notte bianca il primo agosto 200 negozi aperti dalle 19 alle 2

PESCARA. L’anno scorso è andata davvero bene, per cui la notte bianca torna anche quest’anno e accende il centro della città dalle 19 alle 2.

Almeno 200 negozi, ma il numero potrebbe crescere nei prossimi giorni, rimarranno eccezionalmente aperti al pubblico la notte del primo agosto e organizzeranno appuntamenti di intrattenimento di vario genere, per grandi e piccini, dalla musica al ballo, passando per le degustazioni. Lo shopping sotto le stelle sarà arricchito da un momento di romanticismo, ma assolutamente al passo con i tempi sul fronte della tecnologia.

Sull’onda dell’iniziativa promossa dal Centro, proprio per il primo agosto per celebrare il bacio, i commercianti allestiranno delle vetrine a tema, saranno preparati menu ad hoc, e a mezzanotte si potrà scattare una foto incentrata sullo scatto partecipando al contest che sarà organizzato con Instagram.

Ci sono molte idee che bollono in pentola da parte di Confesercenti, l’associazione che per il secondo anno ha promosso la notte bianca scegliendo anche per il 2014 la data del primo agosto. Proprio Confesercenti sta contattando le scuole sportive, la Croce rossa e la Misericordia, per incrementare il programma degli eventi collaterali. E chi paga? «Sono iniziative a costo zero per la città», assicurano dall’associazione. I commercianti si autotassano, pagando 50 euro per la campagna di comunicazione che riguarderà sia la costa che l’interno, e ovviamente avranno un ritorno derivante dalle vendite e usufruiranno di una bella vetrina, in termini di promozione. «Nel 2013 è filato tutto liscio, sono state registrate 60mila presenze e nei giorni successivi gli effetti della notte bianca si sono sentiti positivamente sul fronte delle vendite», dicono soddisfatti il presidente di Confesercenti Raffaele Fava e il direttore Gianni Taucci, «e quest’anno vogliamo crescere». L’area interessata è più estesa rispetto al 2013, e il traffico chiuderà dalle 18, sia per la sosta che per il transito. «Ci dispiace creare disturbo ai residenti e riteniamo di non arrecare danni agli stabilimenti balneari, dove si potrà andare dopo aver partecipato alla notte bianca», aggiungono Fava e Taucci. Il Comune è assolutamente a fianco alla Confesercenti, assicurano l’assessore Giacomo Cuzzi, il presidente della commissione Commercio Pietro Giampietro e la consigliera Leila Kechoud. «Questo», dicono, «è un primo segnale di marketing territoriale ma anche della volontà di ricostituire il centro commerciale naturale, che può diventare competitivo rispetto ai centri commerciali e consentire a Pescara di esprimere le sue potenzialità in questo settore». Quanto poi all’idea di coinvolgere anche altre zone della città, «si può fare, ci si lavorerà».

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