MONTESILVANO. Raffica di furti in città e i residenti della zona del retropineta annunciano di organizzare ronde per difendere le proprie abitazioni. Da diversi mesi, ormai, nella città adriatica si susseguono le segnalazioni di ladri di appartamento che si introducono nelle abitazioni e portano via soldi e oggetti di valore. In alcuni casi, i malviventi non si fanno scrupolo neanche delle ore del giorno, in piena luce quindi, per mettere a segno i colpi, così come in diverse situazioni è già capitato che gli abitanti fossero in casa, con evidenti rischi per l’incolumità dei residenti.

Il grido d’allarme più frequente, nelle ultime settimane, è stato quello degli abitanti della zona del Cormorano, tra corso Umberto e via D’Agnese, dove i residenti si sono organizzati con una chat su WhatsApp per segnalare presenze e movimenti sospetti. Ed è proprio da qui che partirà la prima sperimentazione del “controllo di vicinato”, il progetto messo in campo grazie a una convenzione tra Comune di Montesilvano e Prefettura di Pescara, che vedrà le famiglie diventare delle sentinelle del quartiere pronte a comunicare direttamente con le forze dell’ordine, attraverso dei referenti. Nel frattempo, però, i ladri non stanno risparmiando la zona sud rivierasca della città. Il grido d’aiuto arriva dagli abitanti della zona del retropineta, al confine con Villa Verrocchio, dove i residenti si dicono molto preoccupati per l’aumento dei furti in casa.

La segnalazione arriva da uno degli abitanti che, facendosi portavoce delle famiglie che vivono nello stesso quartiere, punta il dito contro l’amministrazione comunale del sindaco Ottavio De Martinis, annunciando che i residenti sono pronti a garantire sicurezza al quartiere attraverso delle ronde. «A Montesilvano governa la destra, nel capoluogo la destra, in Provincia la destra, in Regione la destra, la Nazione dalla destra, eppure la sicurezza non rientra tra le priorità», lamenta Osvaldo Cucciniello, residente in via Firenze. «Da qualche mese via L’Aquila, via Milano, via Genova, via Torino, via Firenze e via Isonzo sono sottoposte a continui furti in appartamento».

Il residente rivela che l’ultimo furto, in ordine temporale, si è verificato domenica alle 18.45 in via Firenze, ai danni di una donna che era presente in casa. «L’insicurezza è parte integrante della nostra quotidianità», prosegue il montesilvanese che in passato aveva più volte segnalato l’incuria e la pericolosità che interessavano la riserva naturale di Santa Filomena.

«Organizzeremo delle ronde per contenere tali atti delinquenziali», prosegue Cucciniello, «perché c’è l’assenza assoluta di iniziative delle autorità preposte. Ricordo che il sindaco è la massima autorità in materia di sanità e sicurezza a difesa dei cittadini. Siamo delusi e molto arrabbiati».

E sempre in tema di furti, un altro invito alla prudenza e alla segnalazione di possibili situazioni pericolose era arrivato due giorni fa, sul suo profilo social, dall’assessore comunale Francesco Di Pasquale. L’esponente della giunta De Martinis, infatti, aveva allertato i suoi concittadini che, in zona Colonnetta e nella zona del distretto sanitario di via D’Agnese, si aggiravano due ragazzi alti, con la sciarpa e il berretto, che erano entrati in alcuni appartamenti utilizzando i pluviali dei palazzi.

L’assessore aveva quindi invitato i residenti a prestare attenzione e ad allertare immediatamente le autorità in caso di pericolo o di movimenti sospetti.

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