PESCARA

Nuova aggressione in carcere: detenuto ferisce agente all'orecchio

L'episodio è avvenuto a San Donato. Il Sinappe: "Manca la sicurezza e la direzione organizza l'Arrosticino party". Solidarietà da Pettinari (M5S)

PESCARA. Nuova aggressione da parte di un detenuto ai danni di un agente di polizia penitenziaria nel carcere di Pescara: a denunciarla è la segreteria regionale del Sinappe.

"E' notizia di poco fa - si legge in una nota - che un poliziotto penitenziario in servizio nella 3 sezione del reparto penale della casa circondariale San Donato di Pescara, tra le 9,30 e le ore 10 è stato aggredito da un detenuto. Con la scusa di chiedere delle informazioni al poliziotto, il detenuto di origine Italiane, si è avvicinato al box agenti della sezione e ha aggredito il collega causandogli una contusione all'orecchio destro". Il poliziotto è andato al Pronto soccorso. In base alle informazioni ricevute dal sindacato gli sono stati diagnosticati tre giorni di prognosi per contusione all'orecchio destro e stato d'ansia da percosse riferite.

Nella casa circondariale di Pescara nei mesi scorsi c'era stata l'evasione di due detenuti poi ripresi. Più volte i sindacati della polizia penitenziaria hanno denunciato croniche carenze di personale di sorveglianza e oggi tornano a sollevare l'attenzione anche perché, in contemporanea con l'aggressione, è stata organizzata dalla direzione del carcere l'iniziativa denominata "Arrosticino party". "Le numerose problematiche che da tempo interessano il penitenziario pescarese - si legge in una nota dell'organizzazione sindacale - sembrano risolversi a tarallucci e vino o meglio con un bell’Arrosticino Party!". Il segretario regionale Alessandro Luciani, infatti, spiega che "a meno di 4 mesi dall’eclatante evasione di 3 detenuti (con un'indagine dipartimentale ancora in corso) e in piena emergenza Covid-19, regolata strettamente dall’emanazione del Dl 21/09/2021 n. 127 che obbliga alla presentazione della certificazione verde per accedere ai luoghi di lavoro e nei locali di ristoro o attività pubblica, la direzione di Pescara ha pensato bene di bandire il “2° Arrosticino Party - San Donato”, che dovrebbe costituire un “prezioso momento di terapia ricreativa antistress e di resilienza”. Ci dovrà scusare l’autorità dirigente se, presi dal marasma generale di mille vere problematiche, attenti a salvaguardare la nostra e l’altrui salute attenendoci a rigide regole sanitarie, non riusciamo ad apprezzare l’iniziativa che, al di là di riportarci a una normalità che stiamo faticosamente riconquistando, potrebbe ributtarci nel pieno di una pandemia ancora in essere, considerato che l’evento non avrà controlli o ristrettezze di alcun tipo".

Solidarietà, intanto, è stata espressa dal vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari (M5s): "Esprimo la mia più totale solidarietà al poliziotto penitenziario. Un fatto gravissimo, l'ennesimo, che pone l'accento sulla sicurezza nel carcere di Pescara e sulle difficoltà che quotidianamente gli agenti sono costretti a subire per mantenere l'ordine. Ho già scritto più volte al Ministero e agli organi competenti, la mia battaglia non si ferma qui e continuerò a chiedere strumentazioni adeguate e tutela per gli agenti".