MONTESILVANO E SPOLTORE

Nuova Pescara: Montesilvano e Spoltore chiedono più tempo e soldi

Ok alla fusione, ma i due Comuni vogliono che le Regione proroghi la data di istituzione della Nuova Pescara e un contributo straordinario di 300mila euro

I Comuni di Montesilvano e Spoltore approvano la delibera sulla nascita della Nuova Pescara. Ma chiedono più tempo e più soldi.

La delibera “Istituzione Nuova Pescara. Provvedimenti”, è stata approvata da entrambe le giunte comunali capitanate dai sindaci Ottavio De Martinis e Luciano Di Lorito. La delibera, dando atto delle difficoltà incontrate a partire dalla entrata in vigore della legge regionale del 24 agosto 2018, n. 26, e della complessità delle attività da compiere, ha indicato il difficile percorso amministrativo da seguire, le priorità da rispettare e i soggetti da coinvolgere.

Tra i primi adempimenti da realizzare, i Comuni hanno indicato la costituzione di un Ufficio della fusione con il compito di sovraintendere e coordinare tutte le attività necessarie ad associare le funzioni ed i servizi e, conseguentemente, di redigere un progetto di fusione contenente un cronoprogramma chiaro e puntuale delle attività.

Alla luce di tali considerazioni, le amministrazioni hanno richiesto di "poter compiere questo percorso in maniera meticolosa, senza fretta, in modo da realizzare i vantaggi auspicati e non creare, invece, problemi e danni ai rispettivi territori e alle comunità". Hanno, quindi, chiesto alla Regione Abruzzo di prorogare la data di istituzione della Nuova Pescara (fissata per gennaio 2023) per "un periodo congruo e coerente con le attività ancora da svolgere".

Hanno contestualmente richiesto l’erogazione della somma di 300mila euro, quale "contributo regionale straordinario al processo di fusione, così come prevista dalla medesima legge regionale 26/2018.