l’impianto sportivo

PalaRoma, la commissione chiede di rinegoziare l’affitto

MONTESILVANO. Avviare tutte le procedure per rinegoziare il contratto con la società Città di Montesilvano calcio a 5 che gestisce il PalaRoma. È questa la decisione emersa nel corso di una seduta...

MONTESILVANO. Avviare tutte le procedure per rinegoziare il contratto con la società Città di Montesilvano calcio a 5 che gestisce il PalaRoma. È questa la decisione emersa nel corso di una seduta della commissione Vigilanza svoltasi ieri mattina nell’impianto sportivo di Santa Filomena. Capitanati dal presidente Manuel Anelli (M5S) e alla presenza della stampa (non gradita dal presidente del consiglio comunale Umberto Di Pasquale che ne ha chiesto l’allontanamento), i vari componenti dell’amministrazione comunale hanno effettuato un sopralluogo nella struttura di via Settimo Torinese, per valutare eventuali problematiche.

«Dobbiamo riconoscere alla società sportiva che la struttura è tenuta in ottime condizioni», ha sottolineato Anelli a margine del sopralluogo, «ma il problema è legato soprattutto ai canoni di affitto del PalaRoma, stabiliti in un contratto del 2009 e in scadenza al 2018, fissati in appena 2.400 euro annui, con le utenze di acqua, luce e gas a carico del Comune, per un importo di circa 40-50 mila euro all’anno. E questo è decisamente inopportuno, dal momento che loro hanno sponsorizzazioni e un bar interno ed è per questo che è già stato inviato tutto il carteggio al dirigente del settore Alfonso Melchiorre affinché intervenga. Il nostro obiettivo non è guadagnarci, ma almeno non rimetterci troppo anche considerando la carenza di impianti che c’è in città».

Nel corso del sopralluogo sono emerse anche alcune criticità come «una zona accatastata come magazzino ma utilizzata come palestra», ha illustrato Anelli, «e un’area che dovrebbe essere chiusa e che in realtà è usata come lavanderia. Ma il problema principale resta l’aspetto economico che va assolutamente rinegoziato». A chiedere la risoluzione del contratto nei mesi scorsi era stato anche l’ex assessore allo sport Enea D’Alonzo, secondo il quale ci sarebbero delle anomalie anche nella gestione degli spazi dell’impianto sportivo. Stando al consigliere di Abruzzo civico, infatti, la società Città di Montesilvano riserverebbe per le proprie squadre oltre 2/3 degli spazi per poi utilizzarne solo una parte e riassegnare i rimanenti a proprio piacimento, come ad esempio all’Acqua & Sapone di Città Sant’Angelo.

«Non è giusto», ha attaccato D’Alonzo, «che ci sia una società privilegiata rispetto a tutte le altre che devono dividersi i pochissimi impianti comunali a disposizione».

Si tratta del PalaSenna, del campo di via Foscolo e, appunto, degli spazi rimanenti del PalaRoma, per i quali è stato emesso un apposito avviso pubblico scaduto all’inizio di questa settimana. (a.l.)

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