Panama Papers, c’è anche il miliardario Pessina

Il pescarese è uno dei manager più influenti dell’industria farmaceutica mondiale «Risiedo a Montecarlo da anni: nessuna evasione fiscale con la Farniente holding»

PESCARA. C’è anche il miliardario pescarese Stefano Pessina, 74 anni, nella lista dei nomi più importanti riconducibili ai Panama Papers, il colossale archivio dello studio Mossack Fonseca.

Lo rivela il settimanale L’Espresso. Pessina è uno dei manager più influenti dell’industria farmaceutica mondiale, ha affari in tutto il mondo e dunque non dovrebbe sorprendere che possa avere dei conti anche a Panama. Residente a Montecarlo da tempo, controlla la multinazionale Wallgreens Boots Alliance e il suo patrimonio personale è stato stimato 13,3 miliardi di dollari, inferiore in Italia solo ai Ferrero e a Leonardo Del Vecchio. I Panama Papers rivelano che Pessina, insieme alla compagna Ornella Barra, controlla una offshore, la Farniente holding.

Ma secondo Pessina e Barra, «la società “Farniente Holding” è parte della struttura societaria» relativa al loro patrimonio familiare: è infatti proprietaria della loro abitazione principale, situata nel Principato di Monaco. «La società è stata costituita e opera da sempre nella più completa legalità e trasparenza, e la sua riferibilità al patrimonio personale è sempre stata palesata e nota alle autorità competenti». La questione, inoltre, «non ha alcuna rilevanza sul piano fiscale in Italia né altrove», poiché Pessina e Barra «sono cittadini del Principato di Monaco e lì residenti da decenni». Pessina e Barra hanno messo a frutto un affare da 17,2 miliardi comprando il principale rivale Usa, Rite Aid costruendo un gruppo dal oltre 100 miliardi di dollari, sommando i 76 miliardi di fatturato della Walgreens con i 26,5 miliardi della Rite Aid.

Il nuovo gruppo avrà a disposizione una rete di 13mila farmacie in undici nazioni, una rete di distribuzione farmaceutica di prodotti per salute e benessere a livello mondiale con oltre 350 centri di distribuzione in 19 Paesi. La sua presenza è concentrata anzitutto negli Stati Uniti e particolarmente a New York, in California, in Florida e in Texas.