PESCARA. Restano ancora molto gravi le condizioni del 65enne, il parcheggiatore investito giovedì mattina da un’auto in via Monte Faito, a pochi metri dalle strisce pedonali dell’ospedale. L’uomo, dopo il ricovero in Pronto soccorso, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato diverso ore, e poi è stato portato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni sono ancora gravi, ma stabili. I medici non sciolgono la prognosi.

Giovedì scorso, intorno alle 7.50, il 65enne è stato travolto da un’Audi A3 guidata da un 27enne che si stava dirigendo a lavoro. Uno schianto con il parabrezza dell’auto e poi la caduta violenta a terra. Da subito le condizioni del 65enne sono apparse gravi. Il primo a presentare soccorso è stato l’automobilista, che si è poi messo a caccia di testimoni. Da questa mattina il giovane ha intenzione di attaccare dei volantini in tutta la zona di via Monte Faito alla ricerca di qualcuno che abbia assistito all’incidente.

«Andavo a velocità moderata e il pedone è improvvisamente spuntato dal nulla e non ho avuto il modo nemmeno di provare a frenare», scrive Stefano sul volantino. «Sono dispiaciutissimo e spero si salvi, non ho potuto fare nulla per evitare l’impatto, me lo sono ritrovato sul cofano. C’erano tante persone quella mattina, che probabilmente hanno assistito a tutto, ma con l’ansia e l’agitazione non ho pensato a cercare testimoni. Se c’è qualcuno di buon cuore che era presente e ha visto come sono andate le cose, vi prego di contattarmi ed aiutarmi a dimostrare che non potevo far nulla per evitare di investirlo. Potrei passare i guai e, che Dio mi sia testimone, non lo merito. Per favore».

Il ragazzo, che si è rivolto al legale Giandomenico Croce, lascia poi il suo numero di cellulare. Sono ancora in corso le indagini della polizia locale che al momento ha identificato il ragazzo per il sinistro. Non sono comunque presenti segni di frenata sull’asfalto. Dopo l’incidente, il 27enne è stato sottoposto agli esami alcolemici, risultati negativi.

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