Passanti la salvano dalle botte in auto del convivente

PESCARA. Una donna, di 46 anni, nella serata di ieri, è stata aggredita e malmenata in auto nei pressi di viale D’Annunzio. Allertati dai passanti, le Volanti si sono precipitate sul posto e, poco dopo, hanno arrestato un 52enne, convivente della donna, con l’accusa di maltrattamenti.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno appreso dai presenti che, poco prima, la loro attenzione era stata attirata dalle urla provenienti da un auto in sosta, dalla quale una donna chiedeva aiuto.

I passanti hanno aiutato la donna a scendere dall’auto, malgrado venisse trattenuta dal conducente, e hanno subito contattato il 113, mentre l’aggressore si allontanava in auto. Poco dopo, però, il 52enne è tornato sul posto, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcol: ad aspettarlo  gli agenti delle Volanti che stavano raccogliendo le testimonianze dell'aggressione. A quel punto l’uomo, ulteriormente alterato, ha tentato di aggredire nuovamente la donna motivo per cui è stato bloccato.

A seguito dell’attività svolta è emerso che la donna, in altre occasioni, era stata vittima del comportamento violento del 52enne con il quale convive da circa due anni. Il litigio molto probabilmente era scaturito anche a causa del suo stato di alterazione, per questo lei aveva chiesto di scendere dall'auto. Per tutta risposta il 52enne aveva prima fermato l'auto, all'altezza di via Conte di Ruvo, e poi cominciato ad aggredirla, colpendola sul volto. Portato in questura, l’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere.