Pd, è polemica sul programma Lungofiume

PESCARA. Ieri, è scaduto l’avviso pubblico per la partecipazione al programma di riqualificazione del lungofiume. Hanno presentato domanda per partecipare quattro imprese: Generalmarmi sas,...

PESCARA. Ieri, è scaduto l’avviso pubblico per la partecipazione al programma di riqualificazione del lungofiume. Hanno presentato domanda per partecipare quattro imprese: Generalmarmi sas, Dragaggio Pescara srl, Sciarra costruzioni srl e L.F. immobiliare srl.

«Ma nell’elenco», fanno notare i consiglieri del Pd Enzo Del Vecchio e Camillo D’Angelo, «si registra l'eclatante, non certo sorprendente, assenza della società Tre gemme». Cioè la società che ha presentato il progetto di riqualificazione dell’ex consorzio agrario di via del Circuito, bloccato dalle contestazioni dell’opposizione. «Finalmente alcuni punti oscuri cominciano a vedere la luce», sostengono i consiglieri «con il programma complesso Lungofiume è stata posta una specifica priorità sul metodo che garantisce l'intervento del privato a fronte di un ritorno in termini di opere pubbliche in favore della collettività. Uno scambio di interessi garantito anche con la monetizzazione dei cambi di destinazione d'uso. Ciò mette in evidenza l'inquietante atteggiamento della maggioranza e confermato dalla rinuncia della società Tre gemme a partecipare al programma per l'area che ingloba anche l'ex consorzio agrario, su cui la società ha presentato un progetto ai sensi del Decreto sviluppo per ottenere il cambio di destinazione d'uso gratis». Invece, nel programma complesso è prevista una compensazione economica in favore del Comune pari a 165 euro a metro quadro.

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