Pensionato invalido si rivolge al patronato e recupera 25mila euro di arretrati e 400 euro in più sulla pensione

9 Settembre 2025

Protagonista della vicenda un pensionato invalido pescarese che in virtù di un controllo specialistico della situazione contributiva e reddituale ha ottenuto un vitalizio più dignitoso, ottenendo anche una somma per quanto non percepito negli ultimi cinque anni

PESCARA. Ha recuperato oltre 25 mila euro di arretrati e ha visto aumentare la sua pensione di 400 euro al mese grazie all'intervento del Patronato Inca Cgil di Pescara: protagonista della vicenda un pensionato invalido pescarese che in virtù di un controllo specialistico della situazione contributiva e reddituale ha ottenuto un vitalizio più dignitoso, ottenendo anche una somma per quanto non percepito negli ultimi cinque anni. Secondo la Inca Cgil di Pescara il caso emblematico evidenzia il fenomeno dei cosiddetti 'diritti inespressi': benefici previdenziali o assistenziali a cui il cittadino ha pieno diritto, ma che l'Inps non eroga d'ufficio. Spetta infatti al singolo richiedere la verifica e presentare la domanda corretta, un percorso spesso complesso che necessita di una competenza tecnica specifica. 

«Quello di oggi è un risultato che ripaga il nostro lavoro quotidiano al fianco dei più fragili» dichiara la direttrice del Patronato Inca Cgil di Pescara, Dina Cianci «questo caso è la prova tangibile di quanto sia cruciale non dare per scontato il proprio trattamento pensionistico. I diritti inespressi sono purtroppo una realtà diffusa: diritti che restano nascosti nei meandri della normativa fino a quando un esperto non li porta alla luce. Per questo invitiamo tutti i cittadini, soprattutto i pensionati e le categorie più vulnerabili, a venire da noi. Verifichiamo insieme che quanto ricevuto sia corretto e corrispondente a quanto stabilito per legge. È un controllo che può cambiare la qualità della vita».

L'Inca Cgil Pescara ricorda che, per legge, è possibile richiedere e ottenere il riconoscimento degli arretrati per un periodo massimo di cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda. Il Patronato Inca Cgil di Pescara mette a disposizione la sua rete di esperti in tutta la provincia per offrire verifiche dei trattamenti pensionistici, assistenziali e per invalidità civile.