PESCARA

Per il Giorno della memoria medaglia ad ortonese deportato nei lager

Nicola Scarinci durante l'ultimo conflitto mondiale fu internato nei campi di lavoro forzato dei lager nazisti

PESCARA. Nel corso dell'evento "Shoah-Memoria 2024: il passato è tra noi" con cui il Comune di Pescara ha inteso rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto in occasione del "Giorno della Memoria", ricorrenza internazionale che il 27 gennaio in tutto il mondo è dedicata alla commemorazione di chi pagò con la vita la degenerazione nazista, il prefetto di Pescara Flavio Ferdani ha consegnato una medaglia ai familiari di Nicola Scarinci originario di Ortona e residente in provincia di Pescara che da militare, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu deportato ed internato nei campi di lavoro forzato dei lager nazisti.

'La concessione della medaglia d'onore oggi ai familiari del signor Scarinci credo che sia un atto estremamente importante perché rende onore a chi ha sacrificato la propria vita attraverso la legittimazione della
Repubblica Italiana. Quindi un momento di riconoscimento per la persona che ha sacrificato la propria vita nei confronti di persone che hanno usato la violenza come arma nei suoi confronti". Così il prefetto di Pescara che ha poi aggiunto: "Io credo che l'attuale contesto internazionale debba assolutamente rafforzarci nell'idea che la memoria è un dovere ma anche un valore di umanità che dobbiamo assolutamente coltivare, tramandare alle giovani generazioni, per creare una società che costruisca sempre di più il virus e gli anticorpi contro la violenza".