PESCARA

Pesca illegale: sequestrati 200 chili di prodotti, multe per 26mila euro

Maxi operazione della Direzione marittima da Martinsicuro a Campomarino: coinvolti 50 militari per circa 100 controlli in mare e in terra

PESCARA. Scatta l'operazione "Nettuno" della Direzione marittima di Pescara: sequestrati circa 200 chili di prodotti ittici non in regola e 3 attrezzi da pesca non conformi alla normativa di settore. Accertate diverse violazioni alla normativa nazionale e comunitaria relative all’etichettatura e alla tracciabilità dei prodotti ittici, le sanzioni amministrative raggiungono in totale 26mila euro.

La complessa operazione di polizia marittima sulla filiera della pesca è stata portata avanti dal 14° Centro controllo area pesca (Ccap) della Direzione marittima. Coinvolti oltre 50 militari, 14 mezzi terrestri e 2 unità navali che si sono spinti da Martinsicuro a Campomarino lido, compresa tutta la provincia dell’Aquila, per effettuare circa 100 controlli mirati prevalentemente al contrasto della pesca illegale, al controllo della filiera commerciale, alla verifica delle catture e altre attività connesse nonché alla tutela del consumatore finale. I controlli sono stati espletati sia in mare sia a terra focalizzandosi sull’intera filiera della pesca: dallo sbarco nei porti ai punti vendita per la commercializzazione (mercati ittici, grande distribuzione, pescherie, veicoli dediti al trasporto dei prodotti ittici, venditori ambulanti, piattaforme di stoccaggio del prodotto congelato, punti vendita all’ingrosso) fino alla ristorazione.