Il momento della premiazione di Colli senza frontiere

Pescara: a Colli senza frontiere vincono lealtà, solidarietà e amicizia / FOTOGALLERY

La squadra di Colle Scorrano si aggiudica l'ambito trofeo conteso dalle rappresentative degli otto colli cittadini.Seconda Colle Pietra e terza Colle Madonna. Gran festa finale in piazza

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PESCARA. È Colle Scorrano il vincitore di Colli senza frontiere. A dare filo da torcere ai celesti è stato soprattutto Colle Pietra, che dal primo giorno ha tallonato Scorrano, tuttavia senza riuscire mai nel sorpasso. Ma le protagoniste di Colli senza frontiere sono state, come ogni anno, le rappresentative degli otto colli cittadini, contraddistinte dai colori delle magliette indossate dai partecipanti: Grigio per Colle Caprino, blu per Colle Innamorati, arancio per Colle Madonna, verde per Colle Marino, azzurro per Colle Pietra, celeste per Colle Scorrano, rosso per Colle Cervone e giallo per Colle Di Mezzo.

In cinque giorni gli otto team si sono sfidati a suon di giochi per aggiudicarsi l’ambito trofeo, ideato da Pino Dolente, che simboleggia il trionfo nel palio, ma soprattutto l’amicizia tra i popoli. E' infatti, fin dal 1996, anno della sua nascita, che Colli senza Frontiere esalta i valori positivi della lealtà, della solidarietà e dello spirito di gruppo.

La squadra celeste di Colle Scorrano ha potuto contare sull'esperienza di due veterani: i capitani Paolo Crisante e Domenico Ciccone. Oltretutto l’eclettico Crisante ha dovuto sostenere il peso di una tripla prova: il comando della squadra, il coinvolgimento personale in alcuni giochi e lo spettacolo di teatro dialettale che porta la sua firma, “Chi m’abbattezza m’è cumbare”, andato in scena di fronte ad una piazza gremita e plaudente.

Un encomio particolare lo merita Colle Caprino: il team, composto in gran parte da giovanissimi, per il secondo anno consecutivo, è riuscito a vincere la caccia al tesoro. Il gioco tradizionale della domenica mattina ancora una volta è stato ideato da Mauro Romano, che quest’anno si è ispirato a Re Artù e ai cavalieri della Tavola rotonda, messi in parodia in una delle prove.

Tra le novità dell’edizione 2019 di Colli senza Frontiere, oltre all’ingresso di sei nuove leve nel direttivo dell’associazione Castellamare in Festa, le serate di musica dal vivo, animate da due apprezzatissime cover band: i Work in progress, tributo a Lucio Dalla, e i Punto Radio Kom, tributo a Vasco Rossi.

Anche quest’anno la kermesse si è conclusa con la festa in piazza, dove tra balli, canti, brindisi e arrosticini si è trovato spazio anche per la torta realizzata da Gelatomania, come sempre nei colori del colle vincitore.

La classifica finale: 123 punti Colle Scorrano; maglia celeste, capitani Paolo Crisante e Domenico Ciccone; 110 punti Colle Pietra; maglia azzurra, capitani Daniele Frattone e Vanessa Primiterra; 105 punti Colle Madonna; maglia arancio, capitani Luca Di Fazio e Lisa Orlando; 101 punti Colle Cervone; maglia rossa, capitani Manel Hermida e Andrea Mambella; 100 punti Colle Marino; maglia verde, capitani Simone D’Alessandro e Serena Scorrano; 92 punti Colle Caprino; maglia grigia, capitani Emanuele Berardi e Stefano Pennese; 85 punti Colle Innamorati; maglia blu, capitane Giulia Pomponio e Fabrizia Bruno; 67 punti Colle Di Mezzo, maglia gialla, capitani Leonardo Neri e Lidia Montanaro.