Pescara, arresti per truffe agli anziani e furti dei falsi carabinieri / VIDEO

Maxi operazione all'alba con sei ordinanze di custodia cautelare. Le vittime derubate in casa di soldi e gioielli, reati commessi da dicembre 2019 fino ad agosto 2020

PESCARA. Sei arresti per i furti dei falsi carabinieri. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite all'alba dai militari del Comando provinciale di Pescara. Impegnati decine di carabinieri, con l'assistenza dall'alto degli elicotteri e l'impiego di unità cinofile.

Nella retata sono finiti i presunti responsabili _ tre uomini e tre donne tutti residenti tra Pescara e Montesilvano e dei quali non sono stati fornite le generalità _ di una serie di furti in abitazione con raggiro in danno di anziani, in alcuni casi fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine.

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Sei arresti all'alba, i carabinieri a caccia dei... falsi colleghi
L'operazione tra Pescara e Montesilvano dopo i furti in casa e le truffe in danno degli anziani

Le indagini sono iniziate nella primavera del 2020 ed i reati scoperti sono stati commessi da dicembre 2019 fino ad agosto 2020. Prima di agire gli indagati studiavano le vittime, le abitudini, le amicizie e le frequentazioni in modo da rendersi maggiormente credibili. Il gruppo agiva sempre in squadre formate da tre persone in modo da entrare nelle abitazioni e saccheggiarle in pochi minuti. Denaro, oro e oggetti di valore erano il bottino preferito, ma non venivano disdegnate anche tessere bancomat o carte di credito con cui venivano prelevate somme di denaro o effettuati costosi acquisti in negozi di abbigliamento ed elettrodomestici.

Secondo quanto emerso, gli indagati, dopo aver prescelto la vittimae quasi con cadenza giornaliera, recitavano una vera e propria scena teatrale, con ruoli ben assegnati.

Ad esempio, in un caso, una vittima ottantenne è stata avvicinata da una delle donne del gruppo, che riusciva ad entrare in casa carpendo la sua fiducia facendole credere di essere un’amica della sorella per poi svaligiarle l’abitazione con l’aiuto dei complici.

In un altro caso, un’anziana è stata avvicinata da un finto tecnico del gas che riusciva ad entrare in casa dopo aver saputo da un complice che la donna aveva appena fattp un prelievo di denaro dal bancomat. All'anziana sono stati sottratti i soldi e alcuni monili che indossava e che il finto tecnico aveva fatto togliere con la scusa che un’eventuale fuga di gas le avrebbe potuto procurare delle serie ustioni.

In un’altra circostanza un anziano è stato derubato di monili d’oro e contanti che aveva in casa da parte di due degli indagati che, presentatisi quali appartenenti all’Arma dei carabinieri, lo hanno indotto ad aprire la cassaforte, prelevando poi il contenuto mentre un terzo complice lo distraeva. Quattro arrestati sono stati rinchiusi in carcere mentre due sono agli arresti domiciliari.

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