Pescara, «Asilo vietato per i bimbi non vaccinati»

Il Pd presenta una mozione per costringere i genitori a salvaguardare i propri figli dal rischio di contrarre malattie infettive

PESCARA. Quattro consiglieri del Pd vogliono vietare l’accesso agli asili nido comunali e convenzionati ai bimbi non vaccinati. Per questo motivo hanno presentato una mozione, che verrà discussa mercoledì prossimo in consiglio comunale, per impegnare il sindaco e la giunta a modificare il regolamento dei nidi d’infanzia, inserendo come requisito di accesso l’assolvimento dell’obbligo, da parte dei genitori, di vaccinare i propri figli così come stabilisce la legge.
I consiglieri che hanno sottoscritto la proposta sono Emilio Longhi, Piero Giampietro, Marco Presutti e Pierpaolo Zuccarini. I quattro esponenti del Pd si rifanno ad un’iniziativa simile adottata dal consiglio comunale di Trieste e oggetto di un ricorso al Tar rigettato dai giudici del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è, ovviamente, quello di contrastare il diffondersi delle malattie infettive facilitato dalla scelta di alcuni genitori di non vaccinare i propri figli. Per questo motivo, si sta assistendo ad un aumento esponenziale dei casi di morbillo.
Nella mozione viene ricordato che i vaccini obbligatori sono in tutto quattro, ossia l’antidifterica, l’antipoliomelitica, l’antitetanica, e l’antiepatite virale di tipo B.

Nella mozione, tuttavia, vengono presi in considerazione anche quei casi di bambini che, loro malgrado, non possono essere vaccinati per motivi di salute. «Tale modifica al regolamento dei nidi d’infanzia», si legge ancora, «dovrà comunque prevedere la possibilità che la vaccinazione possa essere omessa o differita solo in caso di pericoli concreti per la salute del minore e/o dei suoi conviventi, sulla base di documentata certificazione redatta dal medico di base dipendente, o convenzionato con il servizio sanitario nazionale, oppure dalla competente azienda per i servizi sanitari, o ancora da altra struttura sanitaria pubblica».
«Con questo atto», spiegano i consiglieri in una nota, «chiediamo alla giunta di intervenire affinché si blocchi il trend, che vede l’Abruzzo in linea con gli obiettivi previsti dal ministero per quanto riguarda la percentuale di assolvimento dell’obbligo, ma con un dato in netta discesa dal 2013 al 2015». «Chiediamo al consiglio», sottolineano i sottoscrittori della mozione, «di dare un pieno mandato alla giunta affinché modifichi il regolamento dei nidi d’infanzia. Vogliamo evitare un ulteriore abbassamento della percentuale di copertura delle vaccinazioni obbligatorie, in calo dal 2013».
«Attualmente la copertura delle vaccinazioni», rivelano i consiglieri, «è appena in linea con il 95 per cento previsto dal ministero, ma bisogna tenere alta la guardia per tutelare maggiormente i bambini con problemi».
«Senza entrare nel merito scientifico della vicenda», concludono, «il Comune può stabilire un requisito necessario per l’accesso ai nidi, coprendo una lacuna legislativa che prevede l’obbligatorietà per alcune vaccinazioni, senza però che vi siano conseguenze per chi non assolve a tale obbligo».
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