Pescara, assalta il negozio in scooter in pieno giorno

PESCARA. Non solo di notte. Gli autori delle spaccate che si susseguono ormai da tempo in città, agiscono anche di giorno, alla luce del sole. In via del Porto è stato preso di mira, due giorni fa, il negozio “Gusto - market and food”, dove un giovane è entrato sfondando la vetrina con un ciclomotore, dopo aver percorso la rampa per i disabili. È accaduto alle 14.30, durante la pausa pranzo, quando l’attività è chiusa. Il responsabile, Negip D’Andrea, se n’è accorto alle 16.30, quando è tornato a lavoro e ha trovato sia la cassa che la pochette con i soldi vuote, per poi scoprire che erano spariti anche i documenti.

L’uomo, che parla di un bottino di «duemila euro più i danni», si è rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia e ha messo a disposizione le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, un valido supporto agli investigatori. «Qui attorno», dice D’Andrea, «ci sono stati diversi furti e hanno già fatto visita all’altra attività di cui mi occupo, sempre al centro storico, un locale in corso Manthoné». I ladri, ricorda, «sono riusciti a entrare in un negozio di calzature, un negozio di articoli musicali e nella pizzeria Donna Tina, oltre che al Caffé Carducci», solo per citare alcune delle vittime dell’ultimo periodo.

«Ormai», commenta, «le spaccate stanno diventando un’abitudine e temevo che prima o poi sarebbero arrivati anche qui, ma non avrei mai immaginato di subire un furto di giorno». Considerato che il ladro ha agito proprio sotto l’occhio della telecamera, la soluzione del caso potrebbe essere questione di ore per i carabinieri, coordinati dal tenente Antonio Di Dalmazi. Dalle immagini, infatti, si potrebbe risalire facilmente al giovane responsabile della spaccata, che ha agito con il volto coperto da un casco e alla guida di un ciclomotore scuro.

Intanto, proseguono i servizi dei carabinieri finalizzati a contrastare l’azione dei balordi che da tempo, ormai, agiscono indisturbati in città spaccando le vetrine dei negozi e portando via bottini miseri, mentre i danni ai locali sono consistenti. L’attività dei militari dell’Arma è concentrata nella zona centrale, particolarmente bersagliata, e l’intenzione è di scoraggiare il più possibile i malintenzionati.

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