il caso

Pescara, bocciatura bis per la ruota: la partenza slitta ancora

I tecnici del Comune hanno respinto di nuovo la Segnalazione di inizio attività (Sia) presentata dalla ditta milanese. Ora la pratica verrà inviata all’Ufficio abusi

PESCARA. La ruota panoramica si sta rivelando sempre di più un pasticcio. Ieri, gli uffici del Comune hanno bocciato per la seconda volta la Scia edilizia, ossia la Segnalazione certificata di inizio attività presentata dalla ditta Seghieri, di Cusano Milanino, proprietaria della struttura. I tecnici dell’ente hanno respinto la richiesta, necessaria per ottenere i permessi, perché l’azienda non avrebbe presentato la documentazione necessaria.

È la seconda volta nel giro di alcune settimane che accade una cosa del genere. La Scia, presentata precedentemente, era stata bloccata per la mancanza di una firma digitale.

Fatto sta che la partenza della ruota è destinata a slittare ancora. E quel che è peggio è che ora i tecnici dell’ente sarebbero intenzionati ad inviare la pratica all’Ufficio abusi, perché c’è il sospetto che la struttura sia stata montata nell’area dell’ex Cofa senza gli opportuni permessi.

Insomma, i tempi continuano ad allungarsi. L’iter burocratico per ottenere tutti i nulla osta necessari appare ancora all’inizio. Senza il via libera del settore Edilizia, la commissione Vigilanza, cui è affidata la verifica della struttura dal punto di vista della sicurezza, non può riunirsi. Gli uffici del Comune puntano il dito contro l’azienda che continuerebbe a inviare all’ente una documentazione insufficiente. Questo è ciò che dice il Comune. Ma il Centro anche ieri ha cercato di contattare per l’ennesima volta telefonicamente il titolare della ditta Claudio Seghieri per ottenere una sua replica senza riuscirci. Intanto, infuria la polemica per i ritardi nell’inaugurazione della ruota panoramica che, secondo l’annuncio ufficiale dell’amministrazione comunale, doveva essere messa in funzione il 10 luglio scorso. Il consigliere comunale di Pescara futura Carlo Masci ha inviato una nuova diffida al sindaco Marco Alessandrini, all’assessore ai grandi eventi Giacomo Cuzzi e al comandante dei vigili urbani Carlo Maggitti. Il consigliere, in pratica, sollecita l’amministrazione e la polizia municipale ad attivarsi «con la celerità che la gravità della situazione impone, per verificare concretamente l’esistenza dell’abuso ed emanare i provvedimenti per ripristinare la legalità». Secondo Masci, «la ruota non avrebbe potuto essere montata in difetto delle necessarie autorizzazioni. Essa, ad oggi, è totalmente abusiva e deve essere immediatamente rimossa».

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