Pescara, cliente ubriaco tira fuori il coltello

Il ristoratore chiama il 113, arrestato un francese di 46 anni residente a Francavilla

PESCARA. Dopo il pranzo al ristorante cinese, proprio non se ne voleva andare dal locale. Quando sono arrivati i poliziotti, il cliente, visibilmente ubriaco, ha finto di sfilare dalla tasca l'accendino per la sigaretta e invece ha tirato fuori un coltellino con cui ha minacciato gli agenti. Per questo alla fine l'uomo, un francese incensurato di 46 anni residente a Francavilla, è stato arrestato dai poliziotti della squadra Volante coordinati dal dirigente Alessandro Di Blasio. Le accuse di cui dovrà rispondere nella direttissima di questa mattina sono resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni, mentre per quel coltellino è stato comunque denunciato.

Secondo la ricostruzione dei poliziotti intervenuti nel ristorante cinese di viale Marconi nel primo pomeriggio, l'uomo durante il pranzo si era ubriacato in maniera pesante tanto che, di fronte al titolare che alle 15,45 l'ha invitato a lasciare il locale, il cliente ha serrato i gomiti e si è messo a dormire sul tavolo. Di qui la chiamata al 113, con il ristoratore cinese che ha chiesto l'intervento dei poliziotti per riuscire a liberare il locale.

Una volta sul posto i poliziotti sono riusciti quasi subito nell'intento, con il francese che ha assecondato gli agenti facendosi accompagnare fuori. Qui, con la sigaretta in bocca, il cliente ha infilato una mano nella tasca lasciando intendere che stava cercando l'accendino. E invece, all'improvviso, ha tirato fuori un coltellino. Immediata è arrivata anche la reazione dei poliziotti che l'hanno immobilizzato, disarmato e arrestato.

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