Pescara, Daybikeday: i ciclisti urbani non aumentano / Foto

Primo bilancio dell’iniziativa che invitava quante più persone possibile a recarsi a lavoro usando la bicicletta come mezzo

PESCARA. Quasi 2.800 i ciclisti urbani contati dai 40 volontari dell'associazione Pescarabici su 7 passaggi chiave della città nel DayBikeDay, svoltosi a Pescara, nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile promossa in Italia dalla Fiab. Ma secondo l'associazione «non si registrano aumenti significativi». I ciclisti urbani, infatti, sono stati «pochi di più dell'edizione 2011 (furono 2.710) e un pò meno dello scorso anno (quando ne furono contati 2.979).

Tra i passaggi più frequentati, al primo posto c'è piazza Italia (punto di arrivo di molti lavoratori pubblici) con 643 ciclisti; al secondo, la Strada Parco all' incrocio con via Muzii (495 passaggi) e poi corso Vittorio Emanuele (nel tratto chiuso al traffico). Rispetto agli scorsi anni, secondo Pescarabici, si è registrata una leggera flessione degli utenti in bici sia sulla strada parco sia a piazza Pierangeli.

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«L'impressione che ne deriva da una prima analisi delle cifre - aggiunge l'associazione - è che la mobilità ciclistica non riesca a decollare oltre lo zoccolo duro costituito dai pescaresi stakanovisti delle due ruote a causa di percorsi ciclabili frammentati, non collegati, che alternano zone protette a tratti meno sicuri o addirittura a rischio« A coloro che si sono spostati per raggiungere il lavoro in bici, la Fiab Pescarabici ha voluto riconoscere un piccolo premio: una colazione o una consumazione in bar e pizzerie convenzionati, che offrono, a partire da oggi e fino alla fine del mese, una consumazione gratuita come segno di attenzione verso chi ha fatto una scelta sana ed ecologica».

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