Pescara, furto con spaccata da Gaeta in 30 secondi

Via Nicola Fabrizi, sfondano con l’auto la vetrina del negozio di abbigliamento e fuggono. Rubati vestiti per 20 mila euro

PESCARA. Trenta secondi per sfondare la vetrina con un’auto, scendere, rubare una ventina di vestiti per circa 20 mila euro e scappare. E’ durato un lampo il colpo con spaccata messo a segno da tre persone nel negozio di abbigliamento Gaeta all’inizio di via Nicola Fabrizi dove tre persone, intorno alle 21, hanno rotto la vetrina del negozio centrale con una Fiat Uno per poi lasciare la macchina lì e scappare con un’altra auto di marca Audi. Un colpo messo a segno di domenica quando i negozi sono chiusi ma in un orario in cui la strada è ancora trafficata. E’ stata una donna ad avvertire la polizia che si è precipitata sul posto trovando la scena rocambolesca: la Fiat Uno è stata lasciata nella vetrina del negozio infranta ed è stata, poi, portata via dal carro attrezzi mentre dei tre ladri non c’era più traccia e, secondo la prima ricostruzione, sono scappati con un’Audi. Sul posto è arrivato anche il titolare del negozio e il bottino, secondo una prima stima, sembrerebbe di circa 20 mila euro perché i tre sono riusciti a portare via una ventina di vestiti in vetrina. Sul posto sono arrivate le volanti alla guida di Alessandro Di Blasio e anche la polizia scientifica per i rilievi: dalle telecamere, secondo la prima ricostruzione, non dovrebbe arrivare un grande aiuto agli investigatori che stanno cercando anche di capire se la merce fosse assicurata.

La spaccata è stata rapidissima e, accanto alla donna che poi ha chiamato la polizia, sembrerebbe che nessun altro abbia visto la macchina sfondare il negozio in centro né sentito se l’accento dei tre, che comunque erano coperti da un passamontagna, fosse italiano o straniero. Le indagini, quindi, proseguiranno per capire intanto se l’auto abbandonata nella vetrina era rubata o meno, per cercare di raccogliere immagini nella zona e testimonianze.

L’ultimo furto con spaccata in centro risale al febbraio 2011 quando i ladri presero di mira la boutique Adriana in via Nicola Fabrizi per un colpo con modalità simili a quelle di ieri perché consumato sempre in un lampo, in venti secondi, ma alle 4 di mattina e con un mazzo di chiavi. La rapidità del colpo in cui erano state rubate borse per 20 mila euro aveva impedito alle volanti di arrivare sul posto e di sorprendere i banditi. Ma il giorno dopo, grazie all’aiuto di un agente della polizia forestale, i malviventi vennero arrestati dalla squadra volante e la merce venne restituita al titolare del negozio. In quel caso il furto era stato messo a segno da tre napoletani che, con un mazzo di chiavi, una sorta di pass-partout, avevano forzato la serratura del negozio e rubato borse griffate per 20 mila euro.

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