Pescara, infopoint nelle edicole: c’è l’ok di Confcommercio

28 Dicembre 2025

Il settore dei rivinditori di giornali presenterà una richiesta al Comune. La questione è stata anche al centro di un’interrogazione in Consiglio

PESCARA. «Considerando il ruolo sociale, oltre che culturale, rappresentato dalle edicole stesse, c’è la piena disponibilità degli operatori del settore edicole a dare vita al progetto dell’Info Point, riqualificando le attività». A dichiararlo è la sezione provinciale dello Snag/Confcommercio Pescara, l’associazione di categoria delle edicole e rivendite dei giornali, costituitasi lo scorso 11 dicembre in seno a Confcommercio e che ha visto la nomina alla carica di presidente Pierluigi Ruzzi. Nelle ultime settimane il Comune ha avviato l’iter per lo smantellamento delle edicole chiuse e abbandonate sul territorio, che non hanno più i requisiti per mantenere l’occupazione del suolo pubblico. L’attività, che era stata annunciata dal vicesindaco Maria Rita Carota, ha visto circa due mesi fa lo smantellamento dell’edicola di viale Marconi, all’angolo con via Alfonso di Vestea, poi in viale della Riviera, di fronte allo stabilimento Il Moro e poi ancora nei giorni scorsi su via Carducci, angolo piazza della Rinascita. Nelle prossime settimane sono programmati ulteriori interventi in via Valle di Rose e in via Rio Sparto e infine toccherà a viale Regina Margherita. Tutti gli interventi sono a carico dei concessionari dichiarati decaduti. In caso contrario è il Comune a occuparsene salvo poi addebitare le spese.

L’operazione è stata al centro nei giorni scorsi di una interrogazione in consiglio comunale della consigliera Pd, Michela Di Stefano, che ha proposto di fermare l’attività di dismissione delle edicole storiche per riconvertirle in infopoint o chioschi di servizio.

Carota tuttavia avverte, «I chioschi non sono di proprietà del Comune. Si può pensare all’estensione dei servizi all’interno delle edicole aperte. Se la legge regionale lo dovesse consentire, ben venga che possano avere anche altri utilizzi, ma per quanto riguarda quelle dismesse, non più aperte, vedo difficile pensare a un uso diverso». L’idea di riqualificare le edicole come infopoint «era da tempo scaturita direttamente dallo Snag/Confcommercio nazionale, e fu per l’appunto presentata dalla vicepresidente nazionale Marinella Portolani in occasione di uno specifico incontro proprio in Comune», ricorda la neonata associazione pescarese. «In tale occasione, anche al fine di rivendicare le legittime paternità, fu illustrato il progetto dell’Info-Point. In tal senso, gli operatori offrono piena collaborazione alle amministrazioni comunali, in una logica di interscambio di servizi tra istituzioni, operatori, cittadini e turisti, dal quale non potranno che derivare vantaggi per tutte le parti in causa. Proprio per questo all’inizio del prossimo anno l’Associazione provvederà a re-inoltrare al Comune di Pescara una richiesta per vie ufficiali».