Pescara, nove candidato a sindaco: uno solo è donna

I grillini puntano sulla Sabatini, il Pd ricandida Alessandrini. Mascia e Testa vanno separati e Prc deve ancora scegliere

PESCARA. Le prossime elezioni comunali del 25 maggio, quasi certamente, verranno ricordate per il gran numero di liste civiche e di candidati sindaci. Quello delle liste non è ancora noto, si parla di oltre 20 formazioni civiche, un record forse mai raggiunto. Ma si preannuncia un record anche per i candidati sindaci: salvo sorprese dell’ultima ora, saranno in tutto nove. Tre in più della precedente tornata del 2009. Il numero è quasi certo, anche se bisognerà attendere il prossimo 26 aprile, cioè l’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste elettorali in Comune, per avere la conferma. Otto candidati si sono già presentati ufficialmente, mentre del nono non si conosce nemmeno il nome. Rifondazione comunista, che sta costituendo una una lista rosso-verde insieme ad alcune associazioni ambientaliste, ha deciso che correrà da sola, ma non ha ancora individuato il candidato sindaco. Ha buone chance di essere scelto, soprattutto per la sua esperienza politica, il consigliere comunale ex Idv, ora indipendente, Fausto Di Nisio.

Gli altri otto sono invece conosciuti. Si tratta di Luigi Albore Mascia, Guerino Testa, Marco Alessandrini, Florio Corneli, Vincenzo Serraiocco, Roberto De Camillis, Alessio Di Carlo, Enrica Sabatini.

Sfida a 2 nel centrodestra. La coalizione di centrodestra si presenta per la prima volta spaccata in due alle elezioni comunali con due distinti candidati sindaci, l’uscente Luigi Albore Mascia, 48 anni, avvocato, sostenuto da Forza Italia, una lista civica d’appoggio, Pescara futura e Fratelli d’Italia-An e Guerino Testa, 44 anni, commercialista e presidente della Provincia, appoggiato da Nuovo centrodestra, Udc e da tre liste civiche. Tutti i tentativi di ricompattare la coalizione, portati avanti da due mesi a questa parte, si sono rivelati inutili.

Il Pd riprova con Alessandrini. Marco Alessandrini, 44 anni, avvocato, sconfitto da Albore Mascia nella corsa a sindaco alle precedenti elezioni del 2009, tenta ora la rivincita con il sostegno di tutto il centrosinistra e di alcune liste civiche. Ha già vinto le primarie per la scelta del candidato sindaco e ora spera di poter sfruttare le divisioni nel centrodestra per arrivare almeno al ballottaggio.

In campo anche i grillini. Il Movimento 5 Stelle si presenta alle elezioni comunali con un candidato sindaco donna. Si tratta di Enrica Sabatini, 32 anni, laureata in Psicologia. La candidata si è fatta già conoscere con un duro attacco all’amministrazione comunale. Potrebbe essere lei la sorpresa di queste elezioni.

L’exploit delle liste civiche. Gli altri candidati sindaci sono tutti sostenuti da liste civiche. Roberto De Camillis, 60 anni, presidente del consiglio comunale uscente, ne ha addirittura quattro che lo sostengono. Vincenzo Serraiocco, 38 anni, commercialista, ex assessore Udc, ne ha preparate tre.

Invece Florio Corneli, 64 anni, presidente di Federmanager Abruzzo, consigliere comunale del Pd, ha lasciato addirittura i democratici per candidarsi a sindaco con due liste, Pescara a colori e Abruzzo civico del giornalista Rai Giulio Borrelli. Si ferma ad una sola lista, chiamata La grande Pescara, Alessio Di Carlo, 47 anni, avvocato, ex militante liberale e radicale.

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