Pescara, nuovi sensi unici per riaprire al traffico Corso Vittorio Emanuele

È stata firmata l’ordinanza per far tornare le auto entro fine mese, modificata la viabilità anche su via Roma e via Mazzini

PESCARA. Nuovi sensi unici. Ripristino dei divieti di sosta. Istituzione di corsie preferenziali. E persino la riattivazione di un semaforo spento da mesi. La riapertura alle auto di corso Vittorio Emanuele comporterà una mini rivoluzione del traffico nel cuore della città. Una mini rivoluzione annunciata con una corposa ordinanza firmata ieri dal sindaco Marco Alessandrini. In sette pagine sono contenute ben 39 modifiche alla viabilità del centro che scatteranno alla conclusione dei lavori in corso per il posizionamento della nuova segnaletica e per la messa in sicurezza dell’area pedonalizzata con balaustre parapedoni. Probabilmente entro la fine del mese, come ha previsto nei giorni scorsi il vice sindaco Enzo Del Vecchio, dovrebbero tornare a circolare le auto nel tratto di corso Vittorio pedonalizzato e contemporaneamente entreranno in vigore le modifiche alla viabilità del centro.

L’ordinanza, arrivata dopo pochi giorni dalla decisione della giunta comunale di non presentare ricorso al Consiglio di Stato per contestare la sentenza del Tar che impone la chiusura della controstrada nelle aree di risulta, è l’ultimo atto che mancava per la revoca dell’isola pedonale. È il documento che sancisce, di fatto, il punto di non ritorno per il ripristino della circolazione sul corso. E non mancherà di suscitare ulteriori polemiche da parte dei cittadini, contrari alla riapertura al traffico, che hanno già preannunciato un sit-in lungo il corso.

Cancellate le vecchie ordinanze. Il provvedimento di Alessandrini comincia annunciando la revoca di tutte le ordinanze della passata amministrazione che hanno comportato la chiusura alle auto del tratto che va da piazza della Repubblica sino all’altezza di via Genova.

Torna il traffico. Con il nuovo atto viene ordinato il ripristino della circolazione in direzione sud-nord, sulla corsia lato mare del corso ora chiusa, di auto, biciclette, mezzi di soccorso e mezzi per il trasporto pubblico. Mentre, la corsia opposta lato monte, direzione nord-sud, verrà aperta solo ai mezzi di soccorso e di trasporto pubblico. Sullo stesso tratto verrà istituita la zona 30, cioè il tratto percorribile dai veicoli con una velocità non superiore a 30 chilometri orari. Nello stesso tratto tra piazza della Repubblica e via Genova, inoltre, verrà istituito il divieto di sosta su entrambi i lati, mentre sorgeranno alcuni stalli di carico e scarico delle merci al di fuori della zona 30.

Previsti anche degli spazi adibiti a parcheggio libero, massimo un’ora, in linea con il marciapiedi lato mare, da via Venezia sino all’intersezione con via Trieste. Una volta riaperto il corso alle auto, verrà anche riattivato il semaforo all’incrocio con corso Umberto e piazza della Repubblica.

Cambiano i sensi unici. Per poter riaprire corso Vittorio, i tecnici del Comune hanno studiato una nuova viabilità in alcune strade del centro. L’ordinanza stabilisce, innanzitutto, il ripristino della percorribilità in via Milano, in direzione sud-nord, da via Genova a via Emilia e, in direzione nord-sud, dal via Genova a via Ravenna, con il ritorno degli stalli di parcheggio a spina tra via Trieste e via Genova.

Poi, avverte l’ordinanza, verranno istituiti o cambiati alcuni sensi unici: in via Trieste, con direzione monti-mare, da via Milano a via Firenze e con direzione mare-monti, da via Milano a corso Vittorio Emanuele; in via Roma, con direzione mare-monti, da via Fabrizi a corso Vittorio Emanuele; in via Fiume, da via Roma con uscita su via Trento; in via Mazzini, con direzione mare-monti, dall’incrocio con via Battisti fino a quello con via Poerio; in via Michelangelo Forti, con direzione sud-nord, dall’incrocio con via Mazzini sino a quello con via Piave. Infine, viene ordinata la soppressione di tutti gli stalli relativi al parcheggio clienti degli alberghi che risulteranno in contrasto con queste disposizioni.

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