Pescara, pensionata scippata e ferita, un arresto

In due spingono a terra la donna e le strappano la borsa con mille euro. Il primo viene preso, il complice riesce a fuggire

PESCARA. Aggredita da due scippatori e derubata della borsetta, che conteneva la pensione appena prelevata. È accaduto a un'anziana, a San Donato, che si è vista portare via più di mille euro ed è finita in ospedale, dopo essere stata scaraventata a terra dalla coppia di borseggiatori.

I due, afferrato il bottino, si sono subito allontanati ma sono stati inseguiti dai carabinieri che ne hanno bloccato e arrestato uno, mentre il complice è riuscito a fuggire con i soldi.

L'arrestato è Cristian Sasso, 42 anni, residente a San Benedetto del Tronto, che già in passato è stato controllato dalle forze dell'ordine per altri episodi. Ora si trova agli arresti domiciliari, dopo aver trascorso una notte in camera di sicurezza e dopo la convalida del gip.

La ricostruzione di quei minuti arriva dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pescara, coordinati dal tenente Antonio Di Dalmazi, che si sono occupati dell'intervento. Erano all'incirca le 9.30 quando la vittima si trovava in via San Donato. È stata avvicinata alle spalle dai due scippatori che hanno afferrato la borsetta, facendo cadere a terra l’anziana. C'erano altre persone, che hanno soccorso la donna e segnalato lo scippo al 112, facendo intervenire i carabinieri del Radiomobile. Una pattuglia che si trovava in zona ha impiegato poco per raggiungere la zona del borseggio e, una volta sul posto, i carabinieri hanno notato la coppia in fuga per cui sono scesi dall'auto di servizio e si sono messi all'inseguimento dei presunti scippatori.

Ne hanno fermato uno e recuperato vicino a un cassonetto la borsa dell'anziana, che custodiva oltre mille euro e vari documenti. I soldi erano spariti, così come il secondo responsabile dello scippo, che è riuscito a far perdere le tracce. L'uomo fermato, Sasso, che non aveva nulla con sé del bottino, è stato arrestato per furto con strappo in concorso. Mentre lui veniva controllato dai carabinieri la vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in ospedale, dove è stata medicata e giudicata guaribile in 15 giorni. Ha riportato delle escoriazioni ma ha potuto lasciare l'ospedale dopo le medicazioni.

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