Pescara: serpenti nelle case, Sos dal borgo marinaro 

Appello da via Ugo Cagni e via San Comizio per far sfoltire la folta vegetazione

PESCARA. Serpenti e lucertole sui pavimenti di casa, gechi che si arrampicano ovunque e lunghe file di formiche sui terrazzi. Gli ospiti indesiderati vivono nella "giungla" che circonda le abitazioni di via Ugo Cagni, civici 19,21 e 22, e via San Comizio, zona marina sud. Un muro di folta vegetazione che cresce fra le case popolari dei pescatori e gli eleganti palazzi di nuova costruzione.

I residenti di questa parte del borgo marinaro, una decina di famiglie, esasperati dal degrado che delimita le loro abitazioni, si appellano «ai proprietari terrieri per chiedere la bonifica dell'area invasa da serpenti, zanzare, formiche, lucertole e gechi, oltre che luogo di bivacchi, con persone che dormono sprofondate nelle erbacce più alte di noi». E chiedono l'intervento del Comune. Sono le donne del quartiere - Italia, Donata, Loreta, Angela, Adele - unitamente ad altri residenti delle due strade che si affacciano su via Magellano, a protestare maggiormente per la situazione «di incuria che sopportiamo da 50 anni». E ogni anno «la solita storia: chiediamo ai proprietari dei terreni la pulizia dell'area che arriva sempre in ritardo o non arriva affatto». Il risultato è che «le bisce ci entrano in casa, una l'abbiamo trovata arrotolata al collo di un cagnolino, ci siamo spaventate tantissimo perché non sapevamo come liberarcene».

I cittadini del borgo dei pescatori interessati al problema, dicono di sentirsi «soffocati dalle erbacce che arrivano fino ai piani alti delle abitazioni. Abbiamo paura e non sappiamo più che cosa fare. Chiediamo l'aiuto del Comune e un intervento di pulizia immediato per eliminare questa foresta che prolifera intorno alle nostre case».
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