Pescara, smog ancora alle stelle: rebus sui limiti al traffico

I valori delle micropolveri continuano ad essere sopra i livelli di sicurezza ma l’amministrazione comunale resta incerta sulle misure da adottare

PESCARA. L’inquinamento dell’aria non accenna a diminuire. Gli ultimi dati resi noti dall’Arta indicano ancora valori oltre i limiti delle famigerate micropolveri. Ma l’amministrazione comunale appare incerta sulle misure da adottare per ridurre lo smog. Dopo aver accantonato le targhe alterne e i divieti di circolazione per le auto più vecchie, ora restano le domeniche ecologiche. Ma, secondo indiscrezioni, questa misura sarebbe ritenuta dal Comune troppo blanda per combattere l’inquinamento.

Insomma, la tregua è durata appena dieci giorni. Dopo il maltempo e il vento forte che hanno spazzato via le polveri, facendo registrare una qualità dell’aria buona tra il 9 e il 18 gennaio scorsi, la città è ripiombata in una cappa di smog.

Martedì 19 ha superato i limiti addirittura il biossido di azoto. Poi, la concentrazione delle micropolveri, in gergo tecnico Pm10, è tornata a crescere a dismisura. Mercoledì 20, si sono registrati in via Sacco ben 61 microgrammi per metro cubo di micropolveri, contro il limite di 50 stabilito dalla legge per la sicurezza della popolazione. Giovedì 21, però, è stato il giorno più nero, perché tutte le centraline hanno indicato superamenti del Pm10. La situazione più drammatica è stata segnalata, come al solito, in via Sacco. Le micropolveri hanno raggiunto i 78 microgrammi per metro cubo, ma valori molto alti sono stati evidenziati anche nelle altre zone sottoposte a misurazione.

In via Firenze, ad esempio, sono stati rilevati 57 microgrammi di Pm10; in viale Bovio, addirittura 60. E poi, 51 nella zona del teatro D’Annunzio e 55 in piazza Grue.

Venerdì scorso, 22 gennaio, ancora valori molto alti delle micropolveri. Via Sacco ha superato i limiti con 58. Preoccupanti anche i dati, seppur nei limiti, registrati nelle altre zone, al punto da far classificare la qualità dell’aria come scadente. Nella zona del teatro D’Annunzio le centraline hanno segnalato 38 microgrammi per metro cubo; in via Firenze, 41; in piazza Grue, 42.

I dati del week end appena trascorso saranno resi noti oggi, ma è probabile che i valori delle micropolveri si siano mantenuti alti a causa dell’alta pressione atmosferica e dell’assenza di vento che favoriscono la stagnazione degli inquinanti nell’aria.

Di fronte a questa situazione, l’amministrazione comunale non ha ancora preso una decisione su eventuali misure da adottare. Venerdì scorso, il sindaco Marco Alessandrini ha escluso, almeno per il momento, un ritorno alle targhe alterne, adottate peraltro solo per due giorni. Il primo cittadino ha detto che l’amministrazione continuerà a monitorare le condizioni dell’aria prima di prendere una decisione. Alessandrini, infine, non ha escluso un eventuale ricorso alle domeniche a piedi.

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