L'incendio e la nuvola di fumo nell'area sulla Tiburtina (foto il Centro)

Pescara, va a fuoco la "giungla" di fronte a Rancitelli: case invase dalla cenere / VIDEO

Incendio nell'area-rifugio per tossicodipendenti sulla Tiburtina davanti a via Lago di Capestrano. La denuncia dei residenti: "Da anni segnaliamo il pericolo al Comune"

PESCARA. Il forte vento, le temperature alte, una radura nel degrado con dietro gli alberi ed un canneto diventato rifugio per senzatetto e tossicodipendenti. C'erano tutte le condizioni affinché un incendio divampasse nella zona sulla Tiburtina, di fronte a via Lago di Capestrano (quartiere Rancitelli) che i carabinieri chiamano "la giungla" ed i poliziotti "la selva". E così è successo, questo pomeriggio (martedì 3 marzo), quando, attorno alla 15, i residenti hanno chiamato 113 e vigili del fuoco : "Ci sono le fiamme e siamo sommersi dalla cenere".

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Il fumo avvolge l'area a fuoco e le case sulla Tiburtina
L'incendio divampato nell'area denomina la "giungla" dalle forze dell'ordine a Pescara

Sul posto sono arrivati i mezzi e le pattuglie. Una nuvola di fumo bianco ed un odore nauseabondo avevano in effetti invaso le case adiacenti in via Fortiore mentre le fiamme bruciavano gli ultimi arbusti al confine con i cortili condominiali e con un'area del Comune. Lì sotto i vigili del fuoco hanno scoperto anche un tavolino e delle sedie, "accessori" del rifugio che era stato creato e che il fuoco ha cancellato.

"Sono anni che denunciamo al Comune lo stato di degrado dell'area", racconta chi vi abita vicino. Un altro segno di abbandono viene dalla grossa insegna pubblicitaria di un'attivtà artigianale che non c'è più da anni: si affaccia sulla Tiburtina ma il cartello ed il pilone in ferro traballano pericolosamente ad ogni folata di vento, i pannelli sono staccati e rischiano di volare via. "Anche quello abbiamo segnalato al comune", spiegano i residenti. E il destino ha voluto che proprio pochi giorni fa l'area era stata fatta ripulire dal proprietario.

Intanto si tira il bilancio dell'incendio: oltre a tavolini, sedie, alberi a canneto sono andate bruciate due moto anch'esse ferme da chissà quanto tempo.