Calcio serie B

Pescara, Vivarini: «Lapadula? Ho un legame particolare con lui...»

3 Agosto 2025

L’allenatore biancazzurro fa il punto dopo la vittoria in amichevole contro il Potenza e non nasconde l’intenzione di riportare Lapadula in riva all’Adriatico

SILVI. Il periodo del ritiro precampionato si è chiuso ieri pomeriggio allo stadio Ughetto Di Febo di Silvi Marina con l’ultima amichevole vinta dal Pescara (4-2) con il Potenza. È stata l’occasione per tracciare un primo bilancio con l’allenatore Vincenzo Vivarini. «È stato un periodo positivo quello passato in ritiro», ha esordito Vivarini, «nel quale ho cercato di spiegare dei concetti nuovi alla squadra, quelli secondo me utili per far crescere i giocatori che ho a disposizione».

E per quelli che arriveranno? «Chi arriverà nei prossimi giorni o poco prima della chiusura del mercato, si inserirà con facilità sfruttando il lavoro che abbiamo già impostato», ha risposto l’allenatore, «e i segnali positivi si percepiscono dalla facilità di palleggio e dalla capacità di reagire alle pressioni degli avversari».

Il fatto che all’inizio di agosto non disponga di un organico quasi al completo è un problema? «Conosco bene il mercato della serie B e questi periodi così ampi non facilitano i movimenti dei calciatori», ha spiegato il 59enne tecnico di Ari. «Noi abbiamo un programma preciso e bisogna aver fiducia nel lavoro del direttore sportivo Foggia che sta individuando i giocatori con le giuste caratteristiche».

La squadra sta assimilando i "suoi" movimenti, soprattutto sulle corsie esterne: «Sì, diciamo di sì (sospira ndc), è ancora tutto un po’ farraginoso», ha ribattuto. «Cambiare i movimenti e le posizioni crea sempre qualche problema. Chi faceva parte del gruppo della scorsa stagione ha comunque le capacità di portare avanti questo progetto tattico. A sprazzi si è visto quello che vogliamo fare, ma occorre più continuità». Un altro dei suoi marchi di fabbrica è la costruzione del gioco dal basso: «Lo abbiamo fatto bene in diverse occasioni anche oggi (ieri ndc), per migliorare occorre qualità e personalità», ha specificato Vivarini, «e si deve lavorare di più sulle transizioni per evitare le ripartenze della squadra avversaria».

In difesa mancano ancora Riccardo Brosco e Filippo Pellacani: «Sì, sono due giocatori importanti e mi è dispiaciuto non poterli allenare finora», ha ammesso Vivarini. «Il capitano Brosco dovrebbe aggregarsi al gruppo da martedì. Per Pellacani c’è da aspettare».

Tra i giovani che ha allenato in queste settimane chi l’ha colpita? «Ho visto tanti giovani interessanti, in particolare ho notato la continuità e l’intelligenza di Lorenzo Berardi (esterno d’attacco di 19 anni ndc)», ha risposto Vivarini.

I reparti da puntellare subito? «Occorrono un portiere e un centravanti. Per fare risultato serve un attaccante che faccia gol, l’ho sempre detto», ha ribadito Vivarini.

Uno come Gianluca Lapadula andrebbe bene? «Mi piacerebbe ritrovarlo, oltre che un giocatore valido ho un legame particolare con lui».

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