Più servizi al distretto Asl per tagliare le liste d’attesa

Nuove attività nella sede di via Rio Sparto: ecco Reumatologia ed Endocrinologia Il manager Ciamponi sugli hacker: al sicuro i dati dei pescaresi, privacy garantita
PESCARA. Nuove attività al Centro erogazione servizi della Asl in via Rio Sparto per evitare le code al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara e tagliare le liste d’attesa di visite ed esami medici. Ad annunciarlo ieri i vertici della Asl con il direttore generale Vincenzo Ciamponi, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il sindaco Carlo Masci. Durante l’incontro Ciamponi ha parlato anche della sicurezza dei sistemi informatici dopo il caso degli hacker alla Asl dell’Aquila: per la protezione dei dati personali dei pescaresi, ha detto, «al momento siamo in una situazione di standard medio-alti. La nostra sicurezza rispetta gli standard e la privacy dei cittadini è garantita: abbiamo fatti investimenti e potenzieremo ancora questo settore in hardware, software e risorse umane».
Il distretto di Pescara sud è aperto dal 6 giugno 2022: «E in un solo anno, la direzione strategica aziendale», dice Rita Mazzocca, direttrice dell’Area distrettuale, «è riuscita a potenziare e ad ampliare l’offerta assistenziale di questa nuova sede in modo significativo ed importante, come merita il bacino di utenza di riferimento, con un programma che sarà presto arricchito anche dalla realizzazione della Casa di comunità».
Nell’ultimo anno è stata potenziata l’offerta assistenziale: attivazione degli ambulatori delle branche specialistiche maggiormente interessate dalle liste di attesa o non ancora presenti presso la nuova sede. «In particolare», spiega una nota della Asl, «sono state implementate le branche di Chirurgia vascolare e di Dermatologia che risultavano insufficienti per il bacino di utenza relativo all’area distrettuale di Pescara Sud. Sono state implementate, inoltre, le ore di Geriatria e Fisiatria al fine di velocizzare le attività dell’unità di Valutazione multidimensionale (Uvm) per i rilasci di autorizzazione per i ricoveri in Assistenza domiciliare integrata (Adi) o presso le strutture residenziali. Per ampliare l’offerta assistenziale in favore dell’utenza», spiega la Asl, «sono state previste alcune branche specialistiche non presenti nella struttura, quali Reumatologia ed Endocrinologia, che saranno attive dal primo giugno e dal primo luglio 2023. Già nel 2022 sono state attivate 30 ore di Oculistica e 8 ore di Vulnologia. È in corso una importante integrazione tra le professionalità mediche territoriali ed ospedaliere sulle attività specialistiche di secondo livello con l’obiettivo primario di decongestionare l’area ospedaliera e di realizzare, in favore degli assistiti, il principio di prossimità: tale integrazione sta riguardando le attività di ginecologia di secondo livello che, per 12 ore, sono state allocate in questa nuova sede distrettuale».
Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore sanitario Antonio Caponetti, il direttore amministrativo Vero Michitelli e il responsabile Progettazioni e Nuove realizzazioni Luigi Lauriola.