«Pineta D’Avalos, i conti non tornano»

23 Settembre 2024

«Sarà l’80% in meno di quanto dichiarato». È quanto denuncia l’associazione Radici in Comune sul progetto che prevede una nuova viabilità nella zona sud di Pescara con l’apertura della bretella di...

«Sarà l’80% in meno di quanto dichiarato». È quanto denuncia l’associazione Radici in Comune sul progetto che prevede una nuova viabilità nella zona sud di Pescara con l’apertura della bretella di collegamento e l’abbattimento dello svincolo a trombetta. L’associazione analizza le conseguenze di chiusura e smantellamento di via della Bonifica «che consentirà di effettuare il ricongiungimento dei comparti 4 e 5 della Riserva naturale della pineta Dannunziana, con il recupero, come dichiarato dal sindaco, di un’area verde “aggiuntiva” di 22mila metri quadrati». Carte e calcolatrice alla mano, l’associazione specifica che «qualcosa non torna. Il tratto stradale del Pendolo è stato realizzato nel perimetro esterno, lato monte, della Riserva togliendo a questa una superficie di almeno 6.000 metri quadrati occupata oggi da una strada di 7 metri relativi marciapiedi. Ipotizzando un rettangolo, abbiamo diviso l’area di 22mila metri quadrati per la lunghezza del tratto di via della Bonifica che verrà eliminato, 450 metri. Il risultato è poco meno di 50». Tirando le somme: «Quest’area si estende per circa 10mila metri quadri, e non 22mila, a cui, non dimentichiamo, vanno sottratti i 6mila metri utilizzati per realizzare il Pendolo, per un totale rimanente di 4mila metri quadri, l’80% in meno di quanto dichiarato».