Ponte sull’Alento, stop ai lavori: il cantiere bloccato dal Covid 

L’impresa avverte il Comune: costretti a sospendere l’intervento a causa di alcuni operai contagiati Ritardi anche nella realizzazione del nuovo canile municipale perché mancano i materiali edili  

FRANCAVILLA. Non solo i rischi per la salute delle persone e quelli legati all'economia, adesso il coronavirus rallenta anche i lavori che la città di Francavilla attende da tempo. L'esempio più lampante arriva dal cantiere per la costruzione del nuovo ponte sull'Alento, dove le squadre di operai sono più che decimate dal Covid, tanto che la società è stata costretta a interrompere le operazioni.
Nel corso della settimana infatti, la stessa società ha inviato una nota al Comune per comunicare la momentanea sospensione delle attività a causa della mancanza delle maestranze, attualmente contagiate. In questi giorni infatti, chi è passato davanti al cantiere non ha potuto fare a meno di notare l'assenza di operai e di quel movimento che ormai da circa un anno accompagna la realizzazione del nuovo ponte. La diffusione del coronavirus tra le squadre di lavoro senz'altro non poteva essere prevista prima del periodo natalizio, quando il sindaco Luisa Russo ha incontrato la società che sta curando la costruzione del ponte per fare il punto della situazione. In quel frangente si era parlato del mese di ottobre come quello buono per la consegna dei lavori, data che viene confermata ancora oggi nonostante il periodo di riposo forzato. Da quello che si sa, in questo periodo si stanno completando i lavori in mare, ma a breve lo scheletro del ponte inizierà a emergere, così da essere visibile anche al di fuori. Le attività riprenderanno non appena le squadre di operai saranno nuovamente arruolabili, una volta smaltita l'infezione.
Sempre a proposito di cantieri, anche quello del nuovo canile in questi giorni è rimasto fermo, «ma dovrebbe ripartire già dalla prossima settimana», assicura l'assessore Wiliams Marinelli. Qui il Covid non c'entra: a rallentare le operazioni è stata soprattutto la difficoltà nel reperimento dei materiali, ma le operazioni sono a buon punto e adesso tra le cose più importanti che rimangono da fare ci sono le tamponature, l'arredamento e la recinzione. Anche in questo caso la consegna rimane stimata tra fine febbraio e inizi di marzo.
Tornando a parlare di coronavirus, è sempre il sindaco Russo a dare l'ultimo aggiornamento: «A Francavilla ci sono 969 casi», scrive sulla sua pagina. «Apprezziamo un leggero calo negli ultimi giorni, ma voglio essere prudente e non trarre conclusioni affrettate». Da ricordare che a inizio settimana era stata superata la soglia dei mille positivi. Poi un focus sulle scuole: «Ci sono diverse classi decimate o in dad, ma una volta chiarito il protocollo il sistema adesso sta reggendo abbastanza bene».