TERAMO

Ponziani presenta il libro sull’Abruzzo della Restaurazione

TERAMO. Viene presentata domani (martedì 15 gennaio) a Teramo la nuova importante pubblicazione dello storico Luigi Ponziani, "Letterati libri e lettori nell'Abruzzo della Restaurazione (Ornamento,...

TERAMO. Viene presentata domani (martedì 15 gennaio) a Teramo la nuova importante pubblicazione dello storico Luigi Ponziani, "Letterati libri e lettori nell'Abruzzo della Restaurazione (Ornamento, erudizione, impegno civile)", edita dalla casa teramana Ricerche&Redazioni (464 pagine, 40 euro). L'incontro dedicato a quest'opera di rilevante valore culturale e scientifico si terrà alle ore 18 nella corte interna della biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico, a cura dell'associazione culturale Amici della Dèlfico. Con l'autore, docente universitario nonché direttore della biblioteca teramana, intervengono gli studiosi Giorgio Palmieri (biblioteca Università del Molise) e Alfio Signorelli (Università degli studi dell'Aquila); introduce Manuelita De Filippis, presidente degli Amici della Dèlfico. Nel suo poderoso volume Luigi Ponziani racconta il mondo del libro nell'Abruzzo della Restaurazione attraverso il complesso intreccio di relazioni ideali e commerciali tra librai, tipografi, editori, lettori. Lo storico teramano approfondisce temi come la nascita del sistema di istruzione nel Regno e in Abruzzo, il definirsi di un primo sistema organizzato della lettura basato sulle biblioteche, l'analisi dell'associazionismo culturale regionale con le sue connessioni nazionali, i contenuti delle raccolte librarie pubbliche e private. Partendo da questi argomenti vengono affrontate poi materie più specifiche, come il commercio librario e le relazioni tra i letterati più significativi dell'Abruzzo della Restaurazione. In particolare, attraverso lo scambio tra questi protagonisti della cultura e della società civile abruzzese e meridionale (e i loro collegamenti con la cultura nazionale), la ricerca di Ponziani individua i contenuti e i caratteri attraverso cui si forma nella regione una salda cultura civile che poi si esprime e afferma in libri e riviste. Strumenti attraverso cui questi personaggi maturano la percezione di sé come classe dirigente. Sempre facendo i conti tuttavia con le difficoltà legate alla mancanza di libertà di pensiero, alla censura preventiva, alla limitazione della lettura, e a tutti i freni burocratici e polizieschi che intralciavano la diffusione dei libri. "Letterati libri e lettori nell'Abruzzo della Restaurazione", secondo volume della collana Abruzzo Tipografico, costituisce la continuazione ideale dell'imponente studio "Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo" (896 pagine, in due tomi) pubblicato da Ponziani nel 2009.

Anna Fusaro

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