Portato via dalla corrente, lo salvano

L’incidente in mare davanti allo stabilimento Apollo. Il titolare si butta in mare e recupera il turista

PESCARA. «Quando l’ho trovato era stremato, non si è reso conto del rischio che correva. Poteva finire malissimo». La racconta così Domenico Pagliari, titolare dello stabilimento Apollo, l’avventura a lieto fine che ha vissuto domenica scorsa, quando è dovuto montare sul pattino per salvare un cliente del suo stabilimento che era stato portato via dalla corrente. Un salvataggio che non è neppure inedito, perchè già nel 2007 il proprietario di Apollo aveva salvato un velista.

«Stavo servendo i clienti al ristorante», racconta Pagliari, «quando mi hanno chiamato dalla spiaggia perché un signore padovano ospite di un mio cliente si era avventurato in mare nonostante la corrente fortissima ed era sparito tra le onde. La corrente era talmente forte che nessuno se la sentiva di avventurarsi e per questo hanno pensato a me, che sono figlio di pescatori e col mare me la sono sempre cavata bane».

Pagliari ci ha messo un attimo a prendere il pattino e avventurarsi oltre gli scogli in cerca del bagnante. L’uomo, però, non era più davanti allo stabilimento perché la corrente lo aveva portato verso nord. «Col pattino facevo due metri avanti e uno indietro, la corrente era fortissima. Ma alla fine sono riuscito a trovare il turista. Il mare l’aveva portato all’altezza del ristorante La Paranza, ad almeno 500 metri dalla riva. Mi sono buttato in acqua e l’ho aiutato a salire sul pattino. Era stremato».

Quando è tornato a riva il bagnante, sconvolto, ha ammesso di non essersi reso conto di cosa aveva fatto. SUl posto è intervenuta anche la Capitaneria di porto. «È finita bene per fortuna», racconta Pagliari, «ma se penso a quante moto ad acqua e motoscafi passano a quell’altezza ha corso un rischio enorme». (l.ve.)

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