Quattro mesi al prof pescareseper atti osceni sulla spiaggia

Il giudice condanna il docente arrestato a Giulianova

GIULIANOVA. Quattro mesi all'insegnante pescarese in pensione arrestato per atti osceni sulla spiaggia di Giulianova e sottratto dai carabinieri ad un tentativo di linciaggio da parte di alcuni bagnanti. Ieri mattina il giudice Flavio Conciatori ha condannato Giuseppe Del Re, 65 anni, a quattro mesi (pena sospesa), accogliendo la richiesta del pubblico ministero Stefania Mangia. Il difensore dell'uomo, l'avvocato Fiorello Tatone, aveva chiesto l'assoluzione.

La sentenza è stata emessa al termine di due udienze nel corso delle quali sono stati ascoltati numerosi testi. Secondo l'accusa dei carabinieri il docente pescarese intorno alle 18 di giovedì 1º settembre sarebbe stato visto toccarsi nelle parti intime mentre era appoggiato al pattino di salvataggio di uno stabilimento del lungomare Zara nelle cui vicinanze c'erano diversi bagnanti. Secondo il racconto di alcuni presenti l'uomo si sarebbe sbottonato i pantaloni alla vista di tutti. L'azione, vista da due fratellini, ha scatenato la reazione del genitore che ha prima pesantemente apostrofato l'uomo e poi si è allontato minacciandolo di denuncia.

A sentire quelle parole alcuni bagnanti si sono avvicinati e hanno accerchiato il pensionato, bloccandolo e minacciandolo fino a quando non sono arrivati i carabinieri. Il giorno dopo l'uomo è comparso davanti al giudice che ha convalidato l'arresto, concedendo gli arresti domiciliari. L'avvocato dell'uomo ha contestato la ricostruzione dei fatti. «Di fatto», ha detto il legale, «privati cittadini hanno sequestrato il mio assistito, persona incensurata, senza aver visto nulla di quanto asserito. Intanto perchè il professore era a quasi centro metri di distanza e inoltre perchè non è vero che si è aperto i pantaloni. Al massimo si può essere palpato la zona inguinale. Significativo è il fatto che non c'è alcuna denuncia da parte dell'unica persona che potrebbe aver visto, il genitore di due bambini che erano nelle vicinanze ma che è andato via senza dare finora seguito alle sue parole».

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