Rifiuti e abusivi nell’ex Fea scatta l’allarme sicurezza

Sopralluogo della commissione Lavori pubblici nella struttura abbandonata I consiglieri di centrodestra: «È diventata un problema, Alessandrini intervenga»

PESCARA. La vecchia stazione ex Fea è diventata ricovero di senzatetto. A rivelarlo sono stati i consiglieri comunali di centrodestra al termine di un sopralluogo della commissione Lavori pubblici insieme ad agenti della polizia municipale.

A richiedere un controllo sul posto è stato il vice capogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco. Gli inquilini abusivi sono stati scoperti ieri (nelle foto in alto le prove del degrado). «La storica struttura di proprietà della Regione», hanno affermato in una nota Vincenzo D’Incecco e Luigi Albore Mascia, di Forza Italia, Guerino Testa e Massimo Pastore, di Ncd, «è ormai da mesi popolata da occupanti abusivi che hanno trasferito all’interno dell’immobile fatiscente la propria dimora abituale, proprio di fronte al lungomare nord della nostra città».

«Tanti sono stati i cittadini, residenti nella zona», ha fatto presente D’Incecco, «che mi hanno sollecitato un sopralluogo per poi richiedere l’intervento dell’amministrazione comunale e quella regionale al fine di ripristinare la sicurezza e chiudere definitivamente la struttura. I residenti lamentano numerosi disagi, creati delle frequenti liti notturne e soprattutto chiedono un controllo assiduo per limitare furti ed episodi di delinquenza comune, ormai avvertiti quotidianamente». Ieri, quindi, la conferma che la struttura è occupata abusivamente da diverse persone, alcune delle quali italiane; sarebbe inoltre emerso lo stato di completo abbandono e di pericolosità dell’intero complesso. «Appare evidente», ha osservato D’Incecco, «che la situazione di degrado ha raggiunto livelli insostenibili per i residenti e per gli operatori commerciali della zona centralissima».

«Dopo il sopralluogo di sabato scorso lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Pescara, zona via Aterno», si legge nella nota dei consiglieri, «abbiamo voluto puntare la nostra attenzione su un altro grave problema. Riteniamo necessario che il sindaco si attivi tempestivamente nei confronti della Regione, affinché questo problema sia affrontato e risolto in tempi brevi, anche in considerazione della mancanza dei requisiti di sicurezza della struttura stessa».

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