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Rimossa la sporcizia: domani la riapertura del mercato ittico
La struttura rimessa a nuovo dopo la chiusura dei Nas Interventi su muri, scarichi, pavimenti e servizi igienici
PESCARA. È attesa per domani la riapertura del mercato ittico, chiuso una settimana dopo i controlli dei Nas. Sporcizia, condizioni igieniche precarie e carenze tecniche: a questo il Comune ha dovuto mettere una grossa pezza in questi giorni, con i lavori affidati alla Chiola Costruzioni srls ed eseguiti a tempo di record. «Gli interventi commissionati sono praticamente terminati, e la riapertura è prevista per sabato», ha confermato ieri l’assessore al Commercio, Alfredo Cremonese, «dovevano finire in una decina di giorni, ma avevamo chiesto di fare il prima possibile, e sembra che ormai tutto si sia risolto per il meglio».
La ditta incaricata nell’ultima settimana ha lavorato a pieno organico, impiegando una decina di persone tra elettricisti, muratori e idraulici, con turni anche superiori alle otto ore. La situazione che gli operai della Chiola si sono trovati di fronte, del resto ampiamente certificata dai carabinieri dei Nas, era decisamente pesante. È stato necessario raschiare e imbiancare tutte le pareti, smaltare gli interni; rimettere a posto, se non sostituire in alcuni punti, impianti elettrici e idraulici; sono stati cambiati neon e plafoniere; gli scarichi fognari erano in diversi casi ostruiti da liquami e resti della lavorazione del pesce. Tra i compiti più impegnativi c’è stato quello della sgrassatura dei pavimenti. Alcuni frigoriferi, rovinati e con ruggine all’interno, sono stati smaltiti nelle discariche autorizzate.
C’era poi il problema dei bagni: i servizi igienici aperti al pubblico erano ridotti in condizioni pietose, a causa soprattutto della scarsa manutenzione. Un altro paio di bagni, invece, chiusi all’utenza del mercato ittico, erano praticamente usati come rimessaggio di biciclette, o per custodire indumenti e materiale da lavoro. Tolte muffe e ragnatele, rimessi a nuovo gli intonaci, pulite le muffe che facevano capolino qua e là, la struttura di via Paolucci può ora tornare operativa dopo il trasloco temporaneo nel mercato all’ingrosso.
«Passata questa emergenza», aggiunge l’assessore Cremonese, «credo che ora sia necessario migliorare la gestione dei mercati in generale, e abbiamo già iniziato a fare dei passaggi in questo senso. Stiamo scrivendo a tutte le ditte interessate e agli esercenti: facciamo affidamento sugli operatori affinché ci segnalino qualsiasi problema o mancanza da parte di chi si occupa della manutenzione dei mercati pescaresi, ma anche affinché essi stessi si preoccupino di rispettare le norme di buona condotta necessarie per tenere nel migliore dei modi le strutture».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La ditta incaricata nell’ultima settimana ha lavorato a pieno organico, impiegando una decina di persone tra elettricisti, muratori e idraulici, con turni anche superiori alle otto ore. La situazione che gli operai della Chiola si sono trovati di fronte, del resto ampiamente certificata dai carabinieri dei Nas, era decisamente pesante. È stato necessario raschiare e imbiancare tutte le pareti, smaltare gli interni; rimettere a posto, se non sostituire in alcuni punti, impianti elettrici e idraulici; sono stati cambiati neon e plafoniere; gli scarichi fognari erano in diversi casi ostruiti da liquami e resti della lavorazione del pesce. Tra i compiti più impegnativi c’è stato quello della sgrassatura dei pavimenti. Alcuni frigoriferi, rovinati e con ruggine all’interno, sono stati smaltiti nelle discariche autorizzate.
C’era poi il problema dei bagni: i servizi igienici aperti al pubblico erano ridotti in condizioni pietose, a causa soprattutto della scarsa manutenzione. Un altro paio di bagni, invece, chiusi all’utenza del mercato ittico, erano praticamente usati come rimessaggio di biciclette, o per custodire indumenti e materiale da lavoro. Tolte muffe e ragnatele, rimessi a nuovo gli intonaci, pulite le muffe che facevano capolino qua e là, la struttura di via Paolucci può ora tornare operativa dopo il trasloco temporaneo nel mercato all’ingrosso.
«Passata questa emergenza», aggiunge l’assessore Cremonese, «credo che ora sia necessario migliorare la gestione dei mercati in generale, e abbiamo già iniziato a fare dei passaggi in questo senso. Stiamo scrivendo a tutte le ditte interessate e agli esercenti: facciamo affidamento sugli operatori affinché ci segnalino qualsiasi problema o mancanza da parte di chi si occupa della manutenzione dei mercati pescaresi, ma anche affinché essi stessi si preoccupino di rispettare le norme di buona condotta necessarie per tenere nel migliore dei modi le strutture».
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