Risse, coltelli e furti nelle auto: la stazione diventa zona rossa

11 Maggio 2025

Dopo l’aggressione in piazza della Repubblica rafforzati i controlli: la squadra volante arresta un 19enne che spaccava i vetri delle macchine in sosta. E i sindacati chiedono un riconoscimento all’agente della polizia locale

PESCARA. È alta l’attenzione delle forze dell’ordine nei luoghi nevralgici della città: tra questi la stazione ferroviaria considerata dal prefetto Flavio Ferdani una «zona rossa», cioè un’area della città dove i controlli sono continui. Così aveva riferito durante la presentazione dei dati trimestrali delle forze dell’ordine in prefettura, occasione in cui aveva ricordato il «costante impegno di militari e agenti di polizia per garantire la sicurezza a Pescara».

E così è stato anche nei giorni scorsi, in seguito all’accoltellamento di un 44enne in piazza della Repubblica. A fermare l’aggressore, una 19enne di Montesilvano, sono stati gli agenti della polizia locale. «Un intervento risolutivo che testimonia, ancora una volta, la professionalità, il sangue freddo e il valore degli agenti della polizia locale di Pescara, guidati dal comandante Danilo Palestini», interviene la Csil Fp, «un presidio quotidiano di legalità e sicurezza urbana, spesso silenzioso ma essenziale, che opera in condizioni complesse e con risorse da potenziare».

A complimentarsi con l’agente in servizio anche i rappresentanti della Ugl: in una nota chiedono «al sindaco Masci e alla giunta il conferimento di un encomio solenne all’agente della polizia locale Silvia Cellucci», scrivono Armando Foschi, Luciano Troiano e Mattia Cervoni, «ha dimostrato un rilevante spirito d’osservazione durante il servizio di vigilanza, si è accorta di quanto stava accadendo a poche centinaia di metri con un uomo che veniva accoltellato, e ha compreso subito come agire, grazie alla professionalità e alla preparazione acquisita negli anni passati sul campo, sulla strada. La prontezza di riflessi e il rigore dell’azione le hanno consentito di intervenire senza un minimo errore e senza alcuna esitazione o incertezza».

I sindacalisti chiedono poi un «tavolo di confronto circa il lavoro sempre più esposto dei nostri agenti, anche per capire l’organizzazione delle turnazioni e delle presenze sulla strada in vista dell’ormai imminente stagione estiva, al fine di garantire la vigilanza sul territorio, ma anche la sicurezza dei nostri uomini e donne». Nell’area della stazione sono frequenti i controlli e i posti fissi della polizia di Stato: proprio durante un ordinario pattugliamento, gli agenti della squadra volante, diretti dal dirigente Pierpaolo Varrasso, hanno scoperto un 19enne che stava rubando nelle auto in sosta sotto il tunnel della stazione.

Intorno alle ore 3 il 19enne, senza fissa dimora, aveva spaccato il vetro di una macchina e stava rovistando all’interno dell’auto parcheggiata. Il giovane, notando la pattuglia, ha cercato di allontanarsi ma gli agenti lo hanno raggiunto e fermato. Il 19enne, di origine pakistana, aveva anche alcuni arnesi per lo scasso e documenti riconducibili al titolare del veicolo. La polizia ha arrestato il giovane con l’accusa di furto aggravato.

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