l’altra delibera

Sì dell’aula al ricorso per salvare i vincoli degli edifici storici

PESCARA. Il Comune è pronto a ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato i vincoli sugli edifici storici e architettonici di Pescara. Ieri il consiglio...

PESCARA. Il Comune è pronto a ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato i vincoli sugli edifici storici e architettonici di Pescara.

Ieri il consiglio comunale, con un’apposita delibera approvata dalla maggioranza, ha preso atto dell’annullamento dei vincoli e ha dato il via a un ricorso in appello. Nello stesso tempo, è stato deciso di non inviare alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici la richiesta di approfondimento tecnico sul patrimonio storico e architettonico della città, ritenuto meritevole di tutela, per non influenzare la decisione che dovranno prendere i giudici. Infine, verrà richiesto al sindaco di istituire un gruppo di lavoro per la scelta dei beni da salvaguardare. Ieri la delibera, opportunamente emendata in consiglio, è stata contestata dall’opposizione, che ne aveva anche richiesto il ritiro. «Siamo davanti a un pasticcio raffazzonato», ha detto Erika Alessandrini (M5S). «Dobbiamo prima capire che cosa vogliamo fare», ha osservato Carlo Masci (Pescara futura). «Questo provvedimento rischia di indebolire ulteriormente la posizione del Comune», ha fatto notare Marcello Antonelli (Forza Italia).

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