S. Giovanni Teatino e Pianella: scrutatori scelti a sorteggio
SAN GIOVANNI TEATINO. Affidata alla dea bendata la designazione degli scrutatori di San Giovanni Teatino che presteranno servizio nei seggi per le elezioni del 25 maggio. La commissione elettorale,...
SAN GIOVANNI TEATINO. Affidata alla dea bendata la designazione degli scrutatori di San Giovanni Teatino che presteranno servizio nei seggi per le elezioni del 25 maggio.
La commissione elettorale, su proposta del sindaco, Luciano Marinucci, ha optato all'unanimità per un sorteggio pubblico e telematico attingendo i nomi dagli elenchi dei cittadini iscritti nel registro degli scrutatori, alla presenza di un pubblico ufficiale. Il comandante della polizia municipale, Lorenzo Di Pompo, ha presenziato alla procedura. Sono stati estratti quattro scrutatori per le 11 sezioni e un esercito di supplenti.
«Con la crisi sempre più stringente» dice il sindaco «anche una piccola entrata come quella prevista per gli scrutatori è utile per dare un po’ di sollievo. Purtroppo, la legge non ci permette di distinguere tra i cittadini in situazione di bisogno, per questo ritengo che il metodo più trasparente per individuare i 44 scrutatori e i 150 supplenti sia stato affidare questo compito alla sorte, attingendo dagli elenchi. Così si cancella qualsiasi sospetto di favoritismi». Secondo la legge infatti, gli scrutatori possono essere individuati dalla commissione elettorale, composta da consiglieri di maggioranza e minoranza.
Ha deciso di affidare alla fortuna la scelta degli scrutatori anche il Comune di Pianella, che però ha consentito la partecipazione soltanto a disoccupati e studenti ed ha escluso i cittadini che nei seggi ci sono stati l’anno scorso. «Ritengo che la commissione abbia dato un segnale importante» afferma il sindaco, Sandro Marinelli, «mettendo da parte la consueta lottizzazione per le quote degli scrutatori e affidandosi invece al sorteggio, privilegiando tuttavia le situazioni di maggiore disagio e introducendo la rotazione, tant'è che coloro che hanno svolto il compito di scrutatori alle ultime elezioni non sono stati rinominati». (g.d.l.)
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