Sabbia dalla spiaggia libera per i lidi di Francavilla

Ruspe sull’arenile per limitare l’erosione nella zona centrale. Lavori autorizzati dal Comune, ma molti residenti sono perplessi

FRANCAVILLA. La sabbia della spiaggia libera della rotonda Michetti è stata prelevata e trasportata sul litorale centrale a protezione degli stabilimenti balneari a rischio erosione. Nella mattinata di ieri, il frenetico movimento delle ruspe al lavoro sull’arenile della zona sud della città non è passato inosservato ai residenti della zona. Già dalla sera prima si erano registrati i primi segni dell’attività e intorno alle 7 di ieri, i mezzi si sono messi al lavoro, impegnati a scavare la sabbia a qualche metro di distanza dalla battigia e ad ammucchiarla in grossi cumuli. Poiché non era stata apposta alcuna tabella per informare sui lavori, gli abitanti del rione, incuriositi ma anche piuttosto sconcertati, hanno seguito per un po’ le operazioni. Hanno visto caricare più volte la sabbia su un camion che l’ha portata via per scaricarla sulla spiaggia del centro, immediatamente a nord del pontile Sirena. In quel punto, infatti, l’erosione ha ridotto l’arenile a una striscia sottile. Un problema non da poco per i gestori degli stabilimenti situati tra la Sirena e il fiume Alento, che rischiano di vedere compromessa già dall’inizio la stagione balneare alle porte, perché non hanno spazio per posizionare gli ombrelloni. Così, la sabbia prelevata dalla spiaggia libera della rotonda Michetti, dove l’arenile è più profondo, è stata utilizzata per effettuare il ripascimento di quella del centro, tamponando l’emergenza. L’amministrazione comunale non ha diramato alcuna nota ufficiale sull’intervento in corso. Sembra, però, che i lavori di scavo e trasferimento della sabbia siano stati autorizzati dagli uffici comunali proposti, a seguito delle previste verifiche in loco, a tutti i gestori degli stabilimenti a rischio erosione che ne hanno fatto richiesta. Le spese di scavo e trasporto della sabbia, quindi, non sarebbero a carico del Comune ma degli stessi operatori balneari, i quali hanno comunque l’obbligo di attenersi alle disposizioni esplicitate nell’autorizzazione, riguardo il luogo di prelievo e la quantità della sabbia utilizzata per il ripascimento. I lavori di trasferimento della sabbia dalla rotonda Michetti al centro sono andati avanti anche nel pomeriggio, fino ad esaurimento dei grossi cumuli formati in mattinata. E’ la prima volta che per fronteggiare l’erosione che minaccia gli stabilimenti, la sabbia viene prelevata dalla spiaggia libera della zona sud. Il timore dei residenti è che gli scavi effettuati uniti all’asportazione di quantità massicce di sabbia, possano rendere poco fruibile l’arenile libero a discapito dei bagnanti che lo frequentano, riducendone notevolmente la profondità.

Giuseppina Gherardi

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