Elicottero del soccorso alpino

SALLE

Sbagliano sentiero e si perdono in quota, salvati due escursionisti

Giovane coppia toscana, spaventata e infreddolita, recuperata dal soccorso alpino quando era già calato il buio

SALLE. Salvati dall soccorso alpino dopo aver imboccato un sentiero sbagliato. Erano partiti dalla Badia di Sulmona (L'Aquila), i due escursionisti toscani, una coppia di fidanzati di 28 e 32 anni, che hanno percorso il sentiero dello Spirito, sul Morrone, ed erano diretti a Rocca Caramanico (Pescara). A un certo punto dell'itinerario, hanno perso l’orientamento e imboccato un itinerario che li ha portati in quota, nel territorio di Salle (Pescara) a 1.900 metri di altezza. I due si sono spaventati, anche perché era ormai buio, così hanno deciso di allertare il soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo e, grazie alla posizione inviata dal cellulare, sono stati recuperati verso le 23 di venerdì 7 agosto, dopo aver percorso un tratto in fuoristrada e un lungo tratto a piedi, a causa dell’impossibilità di proseguire in jeep.

Quando l’équipe dei soccorritori li ha trovati, i due escursionisti erano infreddoliti, anche perché indossavano abiti leggeri, ed erano molto spaventati, ma dopo aver accertato che stavano bene li ha accompagnati  nell’alloggio a Rocca Caramanico. Restano dunque sempre validi i consigli del soccorso alpino per affrontare la montagna in sicurezza,  A ricoerdarli è Daniele Perilli, presidente del team d’Abruzzo: “Occorre innanzitutto una adeguata preparazione fisica; bisogna occorre comunicare il luogo dell’escursione e il presunto orario di rientro; scegliere abbigliamento e attrezzature tecniche idonei alla destinazione; portare sempre il cellulare e una piccola dotazione di primo soccorso; controllare sempre il meteo prima di affrontare un’escursione o una scalata; studiare i percorsi e avere le cartine della zona scelta per l’escursione; portare bevande ed alimenti idonei. Se non si ha esperienza", prosegue Perilli, "affidarsi alle guide alpine o agli accompagnatori di media montagna. Scaricare inoltre l’app Georesq per essere localizzati, che è gratuita per soci del Cai; in caso di necessità chiamare il 118 e attivare il soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo”.

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