PESCARA. Sel attacca la giunta Mascia su politiche giovanili e università. «Questa amministrazione ha una concezione delle politiche rivolte ai giovani ottocentesca, le politiche per gli studenti universitari sono praticamente inesistenti», diconoDaniele Licheri e Roberto Ettorre, rispettivamente, coordinatore e membro della segreteria comunale di Sel, «le politiche giovanili di questa amministrazione vedono i giovani solamente come portatori di disagio. Invece l'Unione europea invia continuamente raccomandazioni di altro tipo, asserendo che è necessario valorizzare l'apporto che i giovani offrono alla società. La giunta va invece nella direzione opposta».

Pronta la replica del capogruppo Pdl Armando Foschi. «Alcuni esponenti di Sinistra ecologia e libertà, ossia Ettorre e Licheri», afferma, «hanno una visione sessantottina delle politiche giovanili e pensano che basti relegare in un centro sociale autogestito-ghetto quattro ragazzi per leggere poesie e suonare la chitarra per aver compiuto il proprio dovere. In realtà le politiche giovanili sono ben altro e lo sa bene il coordinamento istituito dal sindaco Mascia e affidato ai 4 consiglieri comunali più giovani, compreso Giovanni Di Iacovo, esponente di Sel».