La discarica sequestrata a Cepagatti

CEPAGATTI

Sequestrata discarica di eternit, mobili e pneumatici: imprenditore indagato

Provvedimento eseguito dai carabinieri forestale, cumuli di rifiuti alti un metro e mezzo su una superficie di circa 300 metri quadri

PESCARA. Lastre di Eternit, scarti di costruzione e/o demolizione, finestre, mobili e pneumatici fuori uso, carta e cartone: tutto in cumuli di circa un metro e mezzo di altezza e su una superficie di circa 300 metri quadri. E' la discarica abusiva di rifiuti pericolosi sequestrata dai carabinieri nelle adiacenze di una capannone industriale in via Aurora a Cepagatti.

Il provvedimento di sequestro è stato eseguito dai militari del Nipaaf e del Nucleo cites del Gruppo carabinieri forestale di Pescara in collaborazione con i colleghi della Stazione di Cepagatti. Un imprenditore di 40anni, a cui è stato concesso in uso il capannone dai proprietari, è indagato.

"Oltre al pagamento dell’eventuale sanzione amministrativa", si legge in una nota dell'Arma, "per la mancata autorizzazione idrogeologica a seguito della realizzazione di una pista di accesso, ancora da verificare, rischia l'arresto da uno a tre anni e l'ammenda da 5mila 200 a 52mila euro nel caso venisse confermata la presenza di rifiuti pericolosi”.