Sequestro da tre milioni di euro a una famiglia rom di Pescara

Operazione della guardia di finanza e della polizia. Sigilli a casa e auto per un valore di 500 mila euro e confisca di beni immobili, mobili, conti correnti e depositi bancari per un valore di 2,5 milioni di euro

PESCARA All'alba di oggi uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pescara e della Questura hanno sequestrato beni immobili e mobili per un valore di 500 mila euro. Il patrimonio sottoposto a sequestro appartiene alla famiglia di etnia rom degli Spinelli, nota in città per alcuni trascorsi criminali di alcuni componenti. Sequestrati in particolare un'unità immobiliare e una Alfa Romeo Mito. Le Fiamme Gialle e la Polizia di Stato hanno inoltre dato corso alla notifica nei confronti di Umberto Spinelli del provvedimento emesso dal Tribunale di Pescara che dispone la confisca di beni immobili, mobili, conti correnti e depositi bancari per un valore di 2,5 milioni di euro sottoposti a sequestro l'8 novembre 2011.

"Il sequestro di beni mobili e immobili per 500 mila euro (una abitazione in via Monte Bertone e una Alfa Mito) eseguito questa mattina", ha dichiarato il colonnello delle Fiamme Gialle Roberto Di Mascio, "rappresenta solo l'ultimo colpo che ha portato dall'inizio del 2010 a sequestri per oltre 20 milioni di euro, ai danni di famiglie di etnia Rom praticamente sconosciute al fisco e che hanno accumulato notevoli proventi per mezzo di attività fraudolente e illecite".

Il dirigente dell'Anticrimone della Questura di Pescara Egidio Labbro Francia ha poi sottolineato come "il lavoro sinergico di Polizia e Finanza ha ancora una volta dato ottimi risultati, avvalorati poi dalla decisione di oggi del Tribunale di Pescara di confiscare altri beni per oltre 2,5 milioni di euro".

Nel dettaglio, i beni sottoposti a confisca sono conti correnti postali e bancari, una Mercedes 250 del valore di 42 mila euro (ora in dotazione alle Forze dell'ordine) e case e appartamenti situati in: Via Fonte Romana, via Colli Innamorati, via Valle Furci, via Passolanciano e via Colle Marino dove vivono ancora i componenti della famiglia Spinelli, in attesa dell'ultimo pronunciamento della Cassazione.

Il Tribunale oltre all'applicazione delle misure patrimoniali, accogliendo le risultanze degli accertamenti svolti, ha dato applicazione a 6 misure di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di Pescara per la durata di tre anni. "Si tratta", ha concluso il colonnello Roberto Di Mascio, "di persone nullafacenti che hanno accumulato beni illecitamente, ricorrendo anche ad attività e reati di varia natura come furti, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti".
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